Terni, distesa di siringhe fra i binari

Una quindicina lungo il numero 2. Segnalazione alla Polfer e agli addetti per la successiva rimozione. Ma la droga è una realtà

Condividi questo articolo su

Una quindicina in tutto: davvero squallida la distesa di siringhe accanto al binario numero 2 della stazione ferroviaria di Terni. Della situazione è stata informata la Polfer che ha sollecitato l’intervento degli addetti per la successiva rimozione. ‘Resti’ lasciati lì da chi si è iniettato eroina, forse anche a bordo dei treni, per poi gettare lì il ‘rifiuto’ una volta sceso dal convoglio. L’ipotesi – che il consumo non sia avvenuto ‘in loco’ – è data dal fatto che i controlli della polizia ferroviaria sono capillari, attengono anche il fenomeno-droga – con persone sospette allontanate più volte dall’area dello scalo – ma pure i semplici bivacchi di chi prova ad utilizzare le panchine per riposarsi o distendersi. E un soggetto che si ‘buca’ a ridosso dei binari verrebbe facilmente notato. La realtà delle siringhe individuate, comunque, dà ancora una volta la misura del consumo di sostanze, decisamente ampio e vero problema sociale.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli