Ha patteggiato una pena – sospesa – di un anno e otto mesi di reclusione, con conseguente revoca di ogni misura applicata (dopo l’udienza di convalida era stato disposto l’obbligo di firma), il commerciante 50enne di Terni, arrestato lo scorso 20 ottobre dai carabinieri del locale comando stazione per detenzione di droga a fini di spaccio. L’udienza si è tenuta di fronte al giudice Dorita Fratini che ha avallato quanto concordato fra la difesa del 50enne – rappresentata dagli avvocati Luca Leonardi e Massimiliano Foddai – e l’autorità giudiziaria rappresentata dal pm Giorgio Panucci. A seguito della perquisizione domiciliare, l’uomo era stato trovato in possesso di circa 200 grammi di hashish, pochi grammi di marijuana e 10 mila euro in contanti. Soldi che il 50enne aveva ricollegato alla propria attività di commerciante: spiegazione che non ha convinto Arma e procura, da qui l’arresto e il procedimento penale legato all’ipotesi di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
Hashish, marijuana e oltre 10 mila euro in casa: commerciante ternano nei guai