Terni, famiglia-pusher: annullati gli arresti

Lo ha deciso il tribunale del Riesame: torna in libertà il 37enne Luca Sipala. Stessa sorte potrebbe toccare agli altri due arrestati

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Il tribunale del Riesame di Perugia ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Terni nei confronti del 37enne di origini siciliane Luca Sipala, arrestato lo scorso 6 febbraio dai carabinieri insieme alla compagna, la 46enne Jamila Yahyahou, ed al figlio di quest’ultima, il 23enne Omar El Farouk Rozzanelli.

Il tribunale di Perugia

Scarcerato La decisione è stata assunta a seguito dell’istanza avanzata dal legale difensore del Sipala – l’avvocato Massimo Proietti del foro di Terni – che ha chiesto ed ottenuto l’annullamento dell’ordinanza con conseguente scarcerazione del proprio assistito, già tornato in libertà. Stessa sorte potrebbe toccare agli altri due arrestati, la donna si trova ai domiciliari mentre il figlio in carcere, a seguito di analoga istanza già avanzata dall’avvocato difensore Valentino Viali.

Le accuse I tre erano stati arrestati dai militari a conclusione di un’articolata attività di indagine che aveva fatto emergere come l’abitazione dei tre – nella zona di Campomaggiore, a Terni – fosse stata adibita a vero e proprio ‘laboratorio’ per il confezionamento e lo spaccio di droga – in particolare hashish, eroina e cocaina – con decine di clienti. Nel mirino degli inquirenti c’erano finiti anche i metodi usati dal gruppo per ‘riscuotere’ i crediti, attraverso il ‘sequestro’ di beni e mezzi di trasporto dei clienti-debitori.

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