Terni, ferrovia ex Fcu: «Riapre ad aprile»

L’ingegnere di Umbria Mobilità Mauro Fagioli: «Ok i collaudi nella galleria di Poggio Azzuano. Il 5 aprile ultime verifiche per la riapertura»

Condividi questo articolo su

«I primi collaudi, svolti dai tecnici del Ministero dei trasporti nella giornata di venerdì, sono andati a buon fine. Ad aprile, il tratto della ex ‘Centrale Umbra’, tra San Gemini e Terni, chiuso dall’11 febbraio del 2014, vedrà transitare il primo treno». A dare l’annuncio ad umbriaOn è Mauro Fagioli, ingegnere di Umbria Mobilità responsabile del procedimento.

Terni centrale umbra treno2Ultimi ‘ritocchi’ Venerdì 18 marzo «i tecnici hanno effettuato delle prove nella galleria di Poggio Azzuano, lunga circa 640 metri, situata nella tratta San Gemini-Cesi – spiega Mauro Fagioli – e hanno dato l’ok. Ora non rimane che effettuare le ultime verifiche degli armamenti. Con il Ministero dei trasporti ci siamo dati appuntamento per martedì 5 aprile e il nostro obiettivo è concludere tutto in quella giornata e riaprire la tratta».

Linea interrotta Il tratto ferroviario della ex ‘Centrale umbra’ tra San Gemini e Terni è chiuso dall’11 febbraio del 2014. Chi abita dalla parti di borgo Rivo o Cesi, in questi due anni, ha dovuto fare riferimento alle stazioni di Terni (nel piazzale esterno), San Gemini (al bivio per la stazione sulla statale ‘Tiberina’) e Massa Martana (nel piazzale esterno), nelle quali sono stati in servizio degli autobus sostitutivi.

fcu umbria mobilità1La galleria di Poggio Azzuano inaugurata cento anni fa, quando fu aperto al servizio il tronco Terni-Umbertide della linea ferroviaria, è completamente in muratura ed è inserita in un contesto caratterizzato da un dissesto idrogeologico generale, con movimenti franosi a vasta scala, testimoniati anche dallo stato della rete stradale provinciale che attraversa l’area. Le abbondanti e continue piogge del gennaio 2014 hanno aggravato la situazione, tanto che Umbria Mobilità, d’intesa con il Ministero dei Trasporti, ha interrotto la circolazione ferroviaria sulla tratta interessata.

Terni centrale umbra trenoI lavori Il cantiere – oltre un milione e 800 mila euro di lavori – era stato aperto il 20 luglio del 2015 e l’assessore regionale Giuseppe Chianella aveva spiegato che «il tempo di esecuzione è stabilito in 155 giorni consecutivi; si prevede, pertanto, la riapertura alla circolazione ferroviaria della tratta San Gemini-Terni in concomitanza con il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore il 13 dicembre prossimo». Ma non ce l’hanno fatta.

I rinvii L’assessore, infatti, il 7 gennaio, presentando il potenziamento dei servizi di trasporto per il Giubileo, aveva fatto un secondo annuncio: «Il traffico riaprirà – aveva detto – ipotizzando la fine di gennaio come seconda data». Ma anche lì, non ce l’hanno fatta.

Spiragli positivi Il 9 febbraio, nel giorno in cui la Regione firmava il contratto di servizio con Busitalia, in vigore fino a tutto il 2019, l’assessore Chianella aveva assicurato: «Per la prossima settimana è prevista la chiusura dei lavori sulla galleria di Poggio Azzuano e, dopo i tempi tecnici di collaudo, riaprirà la tratta Massa Martana-Terni». E così, forse, sarà.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli