Terni, festa ‘ristretta’ dal Covid per il nuovo vescovo Soddu. «Ma presto vi abbraccerò»

Anche una polemica – monsignor Piemontese verso la prefettura – per l’organizzazione dell’ordinazione episcopale di mercoledì

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di F.T.

Una festa in tono minore per colpa del Covid, anche se monsignor Giuseppe Piemontese non ha evitato una polemica con il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Terni. È quella in programma mercoledì 5 gennaio alle 10.30 in cattedrale per l’ordinazione episcopale del nuovo vescovo della diocesi di Terni, Narni e Amelia, monsignor Francesco Antonio Soddu. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta lunedì mattina, sono stati illustrati i dettagli operativi della cerimonia, aperta a poco meno di 400 persone che, tuttavia, si sono già prenotate. Non mancherà comunque modo, per chi lo vorrà, di seguire in diretta la celebrazione anche sui canali Facebook e Youtube della diocesi.

Chi potrà partecipare

Alla cerimonia parteciperanno l’arcivescovo metropolita di Sassari – diocesi di provenienza di monsignor Soddu – Gian Franco Saba, il segretario generale della CEI monsignor Stefano Russo, almeno trenta vescovi e tre cardinali – Gualtiero Bassetti, Enrico Feroci e Francesco Montenegro – oltre ad un numero ristretto di autorità del territorio. Con loro, 295 fedeli all’interno del duomo e 95 nel vicino museo diocesano e capitolare. Tutti distanziati, con super green pass e mascherina FFP2. Gli altri fedeli potranno seguire in diretta l’evento, anche presso alcune chiese della diocesi dove sono stati allestiti degli schermi: a Terni sono San Francesco, Sant’Antonio, San Pietro, Sacro Cuore, Santa Maria Regina, Santa Maria della Misericordia e San Giuseppe Lavoratore; ad Amelia San Massimiliano Kolbe e San Francesco d’Assisi. Nessuno schermo in quel di Narni, «perché ci hanno riferito che non c’era personale per poter procedere ad una operazione comunque complessa» spiegano dalla diocesi.

La polemica

La polemica, rispetto alle misure imposte, è quella sollevata dal vescovo Piemontese: «Siamo afflitti da queste limitazioni. Avevamo previsto una tensostruttura in grado di accogliere mille persone nel rispetto delle regole. Poi abbiamo dovuto ridimensionare le presenze e quindi rinunciare del tutto a questa soluzione. Il Cosp della prefettura ci ha consentito soltanto di mettere delle sedie in piazza duomo, al freddo, e ciò ci ha mortificati perchè si poteva trovare un’altra soluzione. La notte di capodanno è stata festeggiata, come al teatro ‘Petruzzelli’ di Bari, con tante presenze non distanziate: anche per questo si poteva offrire una soluzione più idonea».

«Voglio il contatto fisico con il popolo di Dio»

Tuttavia monsignor Soddu – per 10 anni direttore di Caritas Italiana – è pronto, una volta insediatosi, ad incontrare i fedeli della diocesi: celebrerà l’Eucaristia il 6 gennaio alle ore 11.30 nella cattedrale di Terni, domenica 9 gennaio alle ore 11 nella concattedrale dei santi Giovenale e Cassio a Narni e lo stesso giorno, alle ore 17.30, nella concattedrale di Santa Fermina ad Amelia. «Quello di non poter condividere questa festa fisicamente con il popolo di Dio è il mio più grande rammarico – ha spiegato il nuovo vescovo di Terni – ma sin da subito voglio essere pastore in mezzo al mio gregge, sentire l’odore delle pecore che non vuol dire sentirne la ‘puzza’, ma condividere le gioie e le sofferenze, come ci insegna il Concilio Vaticano II. Vivo questi giorni con grande attesa, con trepidazione ma non con paura. Insieme sono convinto che potremo fare tanto, potremo essere strumento di Dio. Il contatto fisico mi manca, non abbiamo voluto noi questa situazione, ma lo stabilirò quanto prima».

Volontari in campo

Il coordinamento organizzativo dell’evento è curato dall’avvocato Ermanno Ventura: «Avremo una settantina di volontari provenienti dalle varie associazioni cattoliche diocesane e di protezione civile del territorio. Cercheranno di assicurare l’accoglienza, il distanziamento prevenendo assembramenti, controlleranno il possesso del super green pass e l’utilizzo della mascherina FFP2. Ci saranno anche un’ambulanza della Misericordia, un pulmino per il trasporto di persone disabili e due navette per il tragitto piazza Briccialdi/piazza duomo. Saranno anche disponibili due parcheggi grazie al Circolo della scherma ed a TerniReti».

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