Il Terni Festival, giunto alla sua quarta giornata di eventi presenterà, sabato 26 settembre, presso il Teatro stabile dell’Umbria, Caos/01 titolare della manifestazione, lo spettacolo di drammaturgia ‘Thyssen’ di Carolina Balucani, e regia di Marco Pini.
Un dramma d’attualità La giovane autrice/attrice con questo testo, vuole raccontare le sensazione vissute da una persona che si ritrova improvvisamente senza lavoro. Partendo da un fatto di attualità reale, la crisi della Thyssen, che l’anno scorso ha liquidato circa 400 lavoratori, l’opera vuole far percepire allo spettatore lo sbandamento di chi, rimasto senza lavoro, si sente privato della propria storia di individuo, in una deriva di perdita del senso di realtà. Lo spettacolo, proseguirà le repliche oltre il termine della manifestazione e sarà in scena fino a domenica 11 ottobre.
La regista e attrice L’autrice del canovaccio e attrice Carolina Balucani darà, come lei stessa ha dichiarato « corpo e voce alla sua disperazione, al di qua di insignificanti differenze di genere». Il tutto sarà accompagnato dalla studiata regia di Marco Pini il quale ha messo al centro della messinscena l’operaio il quale, in completa solitudine, se la prenderà con qualcuno e con tutti. «Lascia passare il tempo e vaga in una piscina, il disoccupato con incentivo – ha dichiarato il regista – se lo può permettere, nulla ha da fare e con la liquidazione si paga il tempo libero».
Il tema della morte sul lavoro Lo spettacolo diverrà anche pretesto e momento di riflessione anche su temi di cronaca nera legati al mondo del lavoro. Si farà anche allusione, infatti, a tutte quelle persone che hanno perso la vita e la dignità a causa del posto, come gli operai arsi nel rogo della Thyssen a Torino nel 2007, o come quelli in esubero e liquidati, che hanno perso il lavoro e se stessi
