Terni, fratelli scatenati picchiano gli agenti

Il fatto è accaduto nella notte fra venerdì e sabato a San Giovanni, dopo l’intervento della polizia in un bar per il furto di un telefono

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Due giovani di Terni di 20 e 19 anni, fratello e sorella, sono stati arrestati nella notte fra venerdì e sabato dalla squadra Volante nella zona di San Giovanni per resistenza e lesioni nei confronti degli agenti. Due di loro hanno riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni.

La lite A chiamare la polizia è stato il proprietario di un bar della zona che lamentava il furto di un telefono cellulare, compiuto a suo dire dai due ragazzi. Sul posto gli agenti si sono sono imbattuti in una discussione accesa fra l’uomo e i due fratelli che hanno subito tentato di placare, senza successo. La ragazza, alla richiesta di spiegazioni, si è rivolta agli uomini del 113 con frasi tutt’altro che amichevoli mentre il fratello, anche lui su di giri, ha spintonato e afferrato per il collo un agente, ingaggiando una colluttazione durante la quale ha pure tentato di rompere una bottiglia di vetro da usare come ‘arma’.

Volti noti Anche dopo l’intervento di una seconda Volante i due giovani hanno continuato ad aggredire i poliziotti con calci e graffi, tentando anche di morderli. Alla fine – e in questo contesto c’è stata una fattiva e positiva collaborazione da parte degli altri clienti del locale nei confronti della polizia – sono stati immobilizzati e condotti in questura dove è scattato l’arresto su disposizione del pm Elisabetta Massini. La 19enne è nota alla polizia per i reati di rissa, lesioni personali e molestie, mentre il fratello era stato già arrestato nel 2015 per gli stessi reati.

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