Il loro fare sospetto è stato notato mercoledì pomeriggio intorno alle 18 da uno degli addetti alla vigilanza dell’ipermercato di via Montefiorino e, una volta usciti, sono stati fermati dai vigilantes e dagli agenti della squadra Volante, coordinati dal dirigente Enrico Aragona e intervenuti prontamete sul posto. Le manette sono così scattate ai polsi di due giovani di origini africane, accusati di furto aggravato.
La refurtiva Dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere è emerso che i due erano entrati nei camerini di un negozio dell’ipermercato, con in mano due giubbotti di marca che avevano poi indossato sotto gli indumenti. Stessa cosa per un paio di scarpe, mentre due cuffie wi-fi erano state accuratamente in una borsa, insieme alle scarpe usate. Un bottino complessivo di circa 400 euro.
Chi sono Una volta fermati, sono stati condotti in questura: entrambi richiedenti asilo, uno del Gambia di 20 anni e l’altro della Guinea di 19, in Italia dal 2016 e affidati ad una struttura ternana, da qualche mese erano usciti dal progetto di accoglienza a seguito del rifiuto dell’istanza di protezione da parte della commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiati. Decisione contro la quale si erano appellati. Senza fissa dimora e con precedenti per detenzione ai fini di spaccio per quanto riguarda il 19enne, sono stati arrestati e nella tarda mattina di giovedì verranno giudicati per direttissima su disposizione del pm Barbara Mazzullo.
