In tanti, lunedì pomeriggio, hanno raggiunto la basilica di San Valentino, a Terni, per dare l’ultimo saluto a Giorgio Di Pietro, scomparso sabato a 69 anni dopo aver lottato per lungo tempo, e con tenacia, contro la malattia che lo ha strappato all’affetto dei propri cari e degli amici.
Sempre a sinistra Presidente dell’azienda sanitaria locale della Conca ternana, quando questa gestiva ancora l’ospedale di Terni, ma anche assessore comunale a Terni e, infine, dirigente della Sogesi, Giorgio Di Pietro ha rappresentato una delle figure più autorevoli e rispettate del Pci ternano. Quello in cui numerosi amministratori pubblici, in tempi dove il peso del ‘pubblico’ era decisamente rilevante, si sono formati ed hanno gestito importanti ambiti della vita sociale e politica cittadina. Fra gli impegni, anche quello di presidente della Pallavolo Ternana femminile, società che aveva condotto fino ai vertici del campionato nazionale di serie B1.
«Grandi ideali» «Ringraziamo Dio per lo spirito che ha animato Giorgio in questa vita terrena – ha detto don Gianni Sabatini nella sua omelia -. Ha avuto spirito e ideali grandi e belli, desiderava davvero rendere migliore e più giusto questo mondo nel campo della politica, un campo nobile e grande». Fra i presenti, tanti amministratori e politici di sinistra dagli anni ’80 in poi ed anche ‘attuali’ come Marina Sereni, Walter Verini, Cesare Damiano. Anche l’amministrazione comunale di Terni, attraverso una nota, ha inteso manifestare il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia: «Giorgio Di Pietro – si legge – è stata una figura rilevante nella nostra città, per l’impegno politico che ha svolto in qualità di amministratore e, successivamente, come dirigente nel settore privato».
