Mercoledì pomeriggio ha abbandonato il servizio psichiatrico diagnosi e cura (Spdc), ‘repartino’ esterno dell’ospedale Santa Maria di Terni dove si trova ricoverato da alcuni mesi, ed è fuggito cercando di far perdere le proprie tracce. Alla fine il paziente, un ragazzo di soli 23 anni, è stato intercettato e riportato in ospedale grazie alla sinergia fra la vigilanza privata e l’Arma dei carabinieri.
Intorno alle 18 il ragazzo si è allontanato e subito è partita la segnalazione con tanto di descrizione dettagliata. Nel giro di poco, un vigilante lo ha riconosciuto nei pressi del bar Milani e lo ha chiamato. Il 23enne, anziché fermarsi, ha iniziato a correre allontanandosi dalla struttura ospedaliera. Lo stesso vigilante – l’appuntato Fabio Carissimi della Securpool – si è così lanciato al suo inseguimento, a piedi, con il ragazzo che ha scavalcato più cancelli e recinzioni prima di fermarsi nell’area di un vivaio chiuso da tempo.
Lì il vigilante lo ha raggiunto ed ha chiamato i carabinieri per concludere un’operazione che, altrimenti, sarebbe stata decisamente complicata: riportare il 23enne nel reparto di cura dove è associato. All’arrivo, gli uomini dell’Arma lo hanno pazientemente convinto a salire in auto e la vicenda – andata avanti oltre un’ora – si è conclusa senza ulteriori problemi.
