Oltre 72 mila articoli fra casalinghi, bigiotteria, cancelleria, accessori e gli immancabili – visto il periodo – gadget di Halloween. Tutti non a norma e privi delle certificazioni relative alla provenienza e alla composizione. Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in cinque diversi esercizi commerciali di Terni, Narni e Orvieto.
Le violazioni «Le irregolarità riscontrate – spiegano dal comando provinciale di via Bramante – hanno riguardato le violazioni al ‘codice del consumo’, con la commercializzazione di prodotti ritenuti ‘non sicuri’ in quanto sprovvisti di certificazioni ed etichettature relative alla loro provenienza e composizione merceologica. Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori»
Sanzioni Al termine delle attività, condotte dai Reparti di Terni e Orvieto, i responsabili degli illeciti sono stati segnalati alla Camera di commercio che irrogherà le previste sanzioni amministrative. «L’operazione – spiegano dalle Fiamme Gialle – evidenzia ancora una volta il costante presidio attuato sul territorio, a tutela dell’economia legale. La vendita di prodotti insicuri, oltre a minacciare la salute dei consumatori, altera pesantemente il regolare funzionamento del mercato, penalizzando gli imprenditori onesti».