Mese dopo mese il quadro è sempre più difficile per il settore della ristorazione/food. Terni ovviamente non fa eccezione e abbiamo ascoltato le voci di quattro titolari di altrettanti locali del centro cittadino. Tutti si trovano in difficoltà e si arrangiano come possono, adeguandosi e sfrittando le poche possibilità offerte dalle norme. Fra aiuti (pochi) che arrivano in ritardo, personale in cassa integrazione, difficoltà logistiche, le speranze sono legate alla bella stagione e al ritorno dei tavoli all’aperto. L’ultima amarezza: «Anche sabato in giro tanta gente e noi chiusi».