Terni, il Santa Maria si apre alla Cina

Il luminare Chang-Ming Huang ospite nella struttura di Chirurgia digestiva: eseguirà due interventi con il dottor Parisi. Collaborazione all’avanguardia su più fronti

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di F.L.

Terni chiama Cina. E la Cina risponde. È arrivato nella città dell’acciaio da Fuzhou, capitale della provincia cinese del Fujian, il professor Chang-Ming Huang, uno dei massimi luminari al mondo della chirurgia del cancro gastrico, invitato dal direttore della Chirurgia digestiva dell’azienda ospedaliera Santa Maria, Amilcare Parisi. Insieme giovedì, dalle sale dell’ospedale cittadino, i due esperti svolgeranno due interventi di chirurgia robotica mininvasiva in diretta mondiale, nell’ambito della 29esima edizione del Congresso Internazionale di chirurgia dell’apparato digerente, che si svolge all’Auditorium del Massimo, a Roma, da dove saranno gestiti oltre 100 collegamenti live con le sale operatorie di vari centri di eccellenza italiani ed esteri .

La soddisfazione dell’amministrazione

La delegazione cinese – insieme a Huang anche i professori Chaohui Zheng e Qiyue Chen, pure loro dell’Università di Fujian – è stata ricevuta giovedì mattina a palazzo Spada dal sindaco, Leonardo Latini. Presenti, oltre a Parisi, anche il direttore di Oncologia medica del Santa Maria, Sergio Bracarda, e il direttore sanitario della stessa azienda, Sandro Fratini. «Dobbiamo dare il giusto tributo al professor Parisi – ha esordito il primo cittadino -, che ha fatto sì che l’ospedale di Terni diventasse un centro di eccellenza nell’ambito delle patologie dell’apparato gastrico. Questo dimostra che il nostro ospedale ha una valenza strategica non solo per la nostrà città, ma ben più vasta dei confini territoriali. Una rilevanza che l’amministrazione intende promuovere e supportare in tutte le sedi istituzionali».

LE INTERVISTE

Legame forte

Una collaborazione, quella tra Parisi e Huang, che non è occasionale, ma che è nata tre anni fa, quando il primo si recò in Cina per un congresso e che si è poi sviluppata attraverso la pubblicazione di numerosi articoli su riviste mediche internazionali, oltre che nella presenza a Terni, per un mese, di un collaboratore del luminare. Ora – ha spiegato Parisi – con l’arrivo del professor Huang si realizza un sogno. Si tratta di uno dei chirurghi più stimati al mondo, che esegue ogni anno oltre 1.100 gastrectomie per via mini invasiva, oltre aver scritto oltre 200 articoli e tre libri. Con lui, giovedì, Parisi eseguirà dunque i due interventi live, poi il giorno successivo commenterà altre operazioni svolte in diretta da altri colleghi da tutte le parti del mondo (dagli Usa al Sudafrica, dalla Turchia al Giappone). Lo stesso Huang ha definito «un grande onore partecipare a questo grande evento», augurandosi che il legame tra le due realtà «sia sempre piu stretto».

Gli sviluppi futuri

La collaborazione tra Cina e Terni, in effetti, non si fermerà qui: nei prossimi giorni altri due ricercatori cinesi arriveranno al Santa Maria dove si fermeranno per 6 mesi per svolgere attività di studio sempre nel campo dei tumori dello stomaco. «L’oncologia deve avere sempre di più una visione multidisciplinare e internazionale – ha detto Bracarda -, il mondo sta cambiando alla velocità della luce e vogliamo che l’ospedale di Terni contribuisca a questo sviluppo della sanità di qualità». Parole in linea con quelle del direttore sanitario Fratini, secondo il quale «l’unico modo per crescere è confrontarsi con il mondo, portando dentro alla nostra realtà competenze particolari che ci fanno essere al passo con i tempi. Siamo dunque particolarmente contenti di questa iniziativa, che dimostra un interesse che si allargherà a tanti altri professionisti del Santa Maria».

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