LE FOTO
Una convention partecipata, quella che Alternativa Popolare, il partito di cui il sindaco di Terni Stefano Bandecchi è segretario nazionale, ha tenuto lunedì pomeriggio all’hotel Garden, per presentare ufficialmente e ‘lanciare’ la candidatura del vice sindaco di Terni, Riccardo Corridore, a presidente della Regione Umbria. L’orizzonte è quello delle elezioni che dovrebbero tenersi ad ottobre 2024, salvo sorprese, e l’evento di lunedì è giunto ad un anno esatto di distanza dalla presentazione, nello stesso luogo, della candidatura a sindaco di Bandecchi. La scaramanzia qualcosa c’entra.
«L’8 giugno intanto – ha detto Corridore nel suo discorso – si vota per eleggere i sindaci in oltre 60 comuni dell’Umbria. E noi ci saremo per superare i vecchi schemi. Perché i cittadini umbri si sono ormai assufatti, rassegnati alla ‘non politica’, in una discesa continua che sembra non avere fine. La nostra era una grande nazione, così come l’Umbria era una grande regione e città come Perugia e Terni erano grandi città . Ma non abbiamo saputo conservare quello spirito e ora spetta a noi indicare la strada, secondo quattro cardini: tradizione, innovazione, coraggio di decidere e speranza del cambiamento. Il candidato alla presidenza della Regione non è Corridore, che rappresenta pro tempore un’idea, ma è Alternativa Popolare: ciò che conta è credere nei nostri principi ispiratori, ovvero la politica come servizio, perché AP è nata fra la gente e per la gente. Lo stiamo dimostrando a Terni. In questo contesto, Stefano Bandecchi è, ad oggi, l’unico statista in Italia: ci mostra ogni giorno la prospettiva del nostro Paese, ci dice come saremo e qual è la strada da seguire».
Dopo Riccardo Corridore è intervenuto Bandecchi: «Chi si chiede perché questa presentazione sia avvenuta a Terni piuttosto che a Perugia, non ha capito nulla di noi. Alternativa Popolare in Umbria si chiama Riccardo Corridore, è lui il vero arteficie della realizzazione di questo progetto. È stato il primo a pensare, un anno fa, che questa macchina si sarebbe potuta rimettere in moto. Il bilancio del Comune di Terni che presenteremo, non lo ha fatto Bandecchi ma è stato costruito da AP, da tutti gli assessori e dai nostri consiglieri. Vi dico che lo stanno realizzando anche i nostri dirigenti che mettono in campo un grande spirito di responsabilità , di coesione. E sarà una grande novità anche sul piano nazionale: Terni avrà per la prima volta, dopo trent’anni, un bilancio politico. E anche qui Corridore ne è chiaramente l’arteficie. Chi ancora non ha capito con chi ha a che fare, è giusto che si preoccupi. Perché Riccardo Corridore è il vero uomo del ‘fare politica’, è lui che ha scelto i nostri assessori e di cui mi fido ciecamente. Ha potenzialità politiche, dialettiche e di comunicazione superiori al 90% dei politici italiani seduti in parlamento. Figuriamoci rispetto a quelli seduti attualmente a Perugia. Sono convinto che fra tre anni e dieci mesi Alternativa Popolare esprimerà anche il presidente del Consiglio dei ministri. Noi vogliamo vincere perchè abbiamo un’idea precisa di ciò che va fatto tutti i giorni. Noi non siamo arroganti, non imponiamo, ma tracciamo una strada e i sogni vano seguiti, anche a costo di combattere. E in questo Corridore è imbattibile, un combattente, uno stratega e un uomo che sa soffrire. Se ne accorgeranno. La rinascita di un’Umbria umiliata dalla destra e dalla sinistra, passa da noi».
Prima di Corridore e Bandecchi, nel corso dei lavori moderati dal coordinatore giovanile provinciale per Terni di AP, Cristian Crispo, sono intervenuti il coordinatore provinciale di Terni Lorenzo Filippetti, quello di Perugia Cristian Brutti, il sindaco di Lugnano in Teverina Gianluca Filiberti («serve il coraggio di cambiare. Al partito di cui ho fatto parte per anni, ho dato tutto me stesso. A me e soprattutto ai cittadini, il partito non ha dato nulla»), il coordinatore comunale di AP Gubbio Angelo Baldinelli (di cui è stata ufficializzata la candidatura a sindaco nella città dei Ceri) e il candidato a sindaco di Perugia Davide Baiocco.