Terni, la De Amicis ‘invade’ il Casagrande

Successo per la Festa dello sport che venerdì mattina ha coinvolto oltre 300 alunni fra scuola primaria e dell’infanzia

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Successo per la ‘Festa dello sport’ che, organizzata dall’istituto comprensivo ‘De Filis’ (plesso ‘De Amicis’) ed in particolare dalla dirigente scolastica Marina Marini e dalla referente dell’educazione motoria Laura Cardinali, unitamente al personale docente – si è tenuta venerdì mattina al Camposcuola di Terni. La manifestazione è il risultato di attività progettuali organizzate a scuola con la collaborazione dei docenti di motoria di ogni classe: in totale hanno partecipato oltre 300 alunni, 259 della scuola primaria e 66 dell’infanzia.

I progetti

All’interno della festa, spazio per i progetti principali realizzati nel corso dell’anno scolastico. ‘Classi in movimento’: rivolto alle classi terze, quarte e quinte (referenti le insegnanti Laura Cardinali e Francesca Cinaglia), ha avuto come obiettivo principale quello di arricchire il patrimonio motorio e culturale degli alunni, offrendo percorsi che consentano ad ognuno di orientarsi e scegliere autonomamente e criticamente l’attività sportiva più consona ai propri bisogni ed interessi ed iniziando ad assumere corretti stili di vita. ‘Sport di classe’: rivolto alle classi quarte e quinte (referente professor Francesco Scassini), il progetto è stato promosso e realizzato dal Miur e dal Coni per diffondere l’educazione fisica e l’attività motoria nella scuola primaria, promuovendo i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione individuale e collettiva. Altro progetto realizzato è ‘Dm8’, rivolto alle classi terze, quarte e quinte, incentrato su musica e coordinazione e condotto dalla professoressa Maria Federica Santori.

I più piccoli

Gli alunni della scuola dell’infanzia sono stati coinvolti in giochi psicomotori, giochi di imitazione e percorsi insieme agli alunni delle classi quarte che hanno svolto il ruolo di ‘tutor’. Gli studenti delle classi prime e seconde sono stati invece impegnati in giochi collettivi: il gioco rappresenta un mezzo di ginnastica spontanea, libera da schemi preci e con un forte potenziale educativo.

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