Terni, la Diocesi chiude Villa Spirito Santo

La struttura ricettiva verrà messa in vendita: si devono pagare i debiti pregressi

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Il suo destino era segnato. Da tempo. Ma adesso, anche se – o chissà, magari proprio per quello – si avvicina Il Giubileo straordinario della misericordia, che è stato indetto da papa Francesco ed avrà inizio l’8 dicembre, per concludersi il 20 novembre 2016, Villa Spirito Santo, ‘l’albergo’ controllato dall’assistenza diocesana di Terni, starebbe per chiudere. Per poi essere messa in vendita.

La contraddizione E sì che monsignor Paolo Giulietti, vescovo ausiliare della Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve, in un suo intervento aveva spiegato che, a proposito del Giubileo, «le istituzioni locali e gli operatori turistici e commerciali potranno cogliere questa opportunità per valorizzare adeguatamente i beni culturali del nostro territorio. Il Giubileo straordinario coinvolge più di altre occasioni i territori, perché saranno proprio le cattedrali, i santuari locali, gli itinerari di pellegrinaggio locale, ad essere lo scenario in cui il popolo cristiano è invitato a vivere questa occasione di grazia e misericordia».

Villa Spirito Santo La struttura ricettiva ternana – una trentina di camere, ovviamente il ristorante, spazi per riunioni, meting e, ça va sans dire, una piccola cappella «per la meditazione personale e incontri di preghiera» – sembrerebbe fatta apposta per intercettare quel pellegrini a cui fa riferimento monsignor Giulietti, ma pare proprio che la Diocesi non possa aspettare la ‘resa’ sul lugo periodo, ma abbia bisogno di fare cassa alla svelta. E quindi la scelta sarebbe obbligata.

I debiti Del resto, che la Diocesi sia ancora alle prese con una situazione economica delicata non è un mistero per nessuno: il prestito di 12 milioni di euro ottenuto dallo Ior a settembre 2013 era senza interessi, ma quei soldi – che avevano tappato una parte del ‘buco’ nelle finanze diocesane, oggetto anche di inchieste giudiziarie ancora aperte – devono essere restituiti in dieci anni. E due ne sono già passati.

Il vescovo tace Padre Giuseppe Piemontese, il vescovo di Terni, «in questo momento – fa dire dall’ufficio stampa diocesano – è troppo impegnato nella preparazione dell’assemblea ecclesiale diocesana ‘Comunione e missione nel segno della Misericordia’, che si svolgerà domenica prossima», e quindi non ha tempo per dare anche la minima informazione. «Magari la settimana prossima», fa dire. E neppure con Fabrizio Raggi, che dirige Villa Spirito Santo, è stato possibile parlare.

 

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