Terni, Istess per San Valentino

Dal 7 al 27 febbraio cinema, presentazioni di libri, mostre e incontri di teologia

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Saranno 16 gli appuntamenti inseriti nel programma di iniziative dal titolo: ‘La fede illumina la speranza della storia’; organizzato dall’Istess (Istituto di studi Teologici e storico-sociali) per il mese di San Valentino. Dal 7 al 27 febbraio cinema, presentazioni di libri, mostre e incontri di teologia.

Il seminario Su tutti il seminario filosofico per gli studenti, giunto alla sedicesima edizione e incentrato quest’anno sul tema: ‘Il futuro – utopia, progetto, destino?’. «Viviamo in tempi difficili e complessi – ha spiegato Stefania Parisi, direttore dell’Istess – in cui la crisi sta disperdendo tutte le relazioni ed è tanto più importante cogliere i segnali positivi che arrivano dai credenti, non credenti e diversamente credenti».

La mostra fotografica Tra gli appuntamenti principali anche la mostra fotografica ‘Parigi, 11 gennaio 2015’. La grande marcia per la libertà di stampa curata dal centro studi storici e che raccoglie immagini scattate dal ternano Marcello Marcellini a Parigi, proprio all’indomani dell’agguato alla redazione di Charlie Hebdo. Ad accompagnare la mostra, una tavola rotonda sul tema: ‘Libertà di espressione e libertà religiosa – quale rapporto?’. In programma il 10 febbraio.

‘Popoli e religioni’ La serata di venerdì, poi, vedrà anche un ritorno del festival ‘Popoli e religioni’, con la proiezione del film Cristiada di Dean Wright, incentrato sullo sterminio di cristiani in Messico negli anni ‘20. Mentre il giorno di San Valentino il cenacolo San Marco ospiterà la maratona di poesia, musica e letteratura, promossa da StraValentino.

Il libro Il 19 febbraio alla libreria Paoline, Arnaldo Colasanti presenterà il libro ‘Valentino. Il segreto del santo’ di Arnaldo Casali. Primo romanzo storico incentrato sul patrono degli innamorati, consegnato anche a papa Francesco.

La fondazione Carit «Mi meraviglia la quantità e la qualità degli eventi che l’Istess è riuscita a mettere insieme questo mese» ha commentato Mario Fornaci, presidente della fondazione Carit. «Ma ricordiamoci – aggiunge Fornaci – che l’attenzione a San Valentino non deve essere locale, ma mondiale. Bisogna riuscire a organizzare eventi capaci di farne parlare anche al di fuori della città».

Le barriere architettoniche Il presidente Fornaci ha, inoltre, dato un annuncio importante riguardante la basilica: «Ci è stata segnalata la presenza di barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai disabili. Come fondazione abbiamo già stanziato 40 mila euro per abbatterle. Per l’inizio dei lavori dobbiamo aspettare però che il comune ne stanzi altri 20 mila».

Il vescovo Piemontese  ha ribadito la necessità di un coordinamento generale «e magari di diluire le iniziative nel corso di tutto l’anno non concentrandole tutte a febbraio». Il rischio è celebrare «il Santo senza il santo – ha aggiunto – con una grande abbuffata di appuntamenti, ma senza un coordinamento che dia loro un senso e una direzione».

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