Terni, manca sangue: «A rischio interventi»

Allarme dell’Avis provinciale: «Carenze per tutti i gruppi. Andate a donare altrimenti potrebbero fermarsi le sale operatorie»

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«Le scorte di sangue sono in via di esaurimento, il picco di influenza non favorisce le donazioni e la carenza di sangue riguarda ormai tutti i gruppi». È l’appello accorato del presidente di Avis provinciale Terni, Dino Iannaccio: «Serve sangue di tutti i gruppi. Esiste il reale rischio che le terapie mediche e gli interventi chirurgici dell’ospedale di Terni possano essere interrotti per mancanza di sangue».

Cosa fare Il problema, insomma, rischia di produrre conseguenze pesanti: «Tutti i donatori periodici – prosegue Iannaccio – sono invitati a contattare le Avis comunali di riferimento della provincia. Chi ancora non è donatore periodico potrà contattare il Sit di Terni o i centri di raccolta sangue di Orvieto, Narni e Amelia. È di estrema necessità – conclude Iannaccio – che le donazioni vengano effettuate entro questa settimana».

Dai negativi Il 2016 si era chiuso con 252 donazioni in meno rispetto al 2015 e il segno meno caratterizza anche i dati dei primi dodici giorni dell’anno. Per il presidente dell’Avis Terni «andando avanti così, c’è il concreto rischio che si debbano fermare le sale operatorie. L’invito urgente è rivolto a quanti sono nelle condizioni fisiche di poter donare, donatori e possibili nuovi donatori, affinché contattino la sede associativa a loro più vicina o di appartenenza, o le sedi dei servizi immunotrasfusionali».

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