Terni, Mi Rifiuto: festa fra l’immondizia

Il gruppo civico che tante iniziative ha realizzato compie due anni. Super-pulizia in via Benucci. D’Amore: «Bilancio davvero positivo»

Condividi questo articolo su

Qual è il miglior modo per festeggiare un compleanno? Che domande: raccogliendo rifiuti di ogni tipo. Almeno quando si fa parte di un gruppo civico come ‘Mi Rifiuto’ che in questi due anni – auguri – ha saputo catalizzare l’attenzione della città per quanto di buono fatto in diverse zone di Terni, mai da soli ma sempre con la partecipazione di realtà istituzionali – polizia Locale, Asm, Comune, scuole – altre associazioni, comuni cittadini. Una ‘battaglia per il decoro’ che ha incrementato la coscienza civica di centinaia di persone e che rappresenta un passo avanti verso la Terni che ciascuno, almeno idealmente, vorrebbe.

Festa fra i rifiuti

La festa è andata in scena mercoledì mattina in via Benucci, nella zona di Maratta. Via ‘social’, Mi Rifiuto ha fatto il punto della giornata e, più in generale, di questi due anni trascorsi intensamente: «Il nostro progetto, nato dalla semplice considerazione che se fossimo tutti più attenti a non sporcare vivremmo in una città decisamente più pulita, bella e decorosa, ci ha visti questa mattina impegnati in una significativa iniziativa di pulizia in via Benucci. Tre grossi punti di ‘accumulo’ di rifiuti sono stati bonificati grazie alla presenza degli instancabili volontari, di un operatore dell’Asm e della giovane Eleonora che si è aggiunta a noi portando una ventata di entusiasmo utile a tutti noi. Peccato – è la nota polemica che come sempre fa riflettere – che nessuno delle vicine aziende si sia unito a noi nonostante avessimo avvisato tutti nei giorni scorsi».

Amarezza ma pure una nota di ‘colore’

«Come sempre – spiegano da Mi Rifiuto – la varietà di rifiuti raccolti è stata enorme. Come sempre tutto quello che era possibile separare è stato differenziato. Sul posto abbiamo lasciato tutto ciò che dovrà essere recuperato successivamente perché la vasca del furgone dell’operatore dell’Asm, al termine della giornata, era stracolma e perché molti rifiuti, ingombranti o speciali, seguono iter diversi. Molti rifiuti sono stati tirati via dalla vegetazione che, quasi come se la natura si vergognasse di tanto scempio, copriva interi cumuli di sacchi abbandonati. Ma copriva anche sanitari da bagno, lavandini, guaine, carcasse di computer, pezzi di carrozzeria. Un’area evidentemente considerata meta privilegiata di chi fa lavori edili ‘a basso costo’, dove ogni rifiuto trova la sua collocazione perché ‘se già ci sono gli altri, non saranno certo i miei ad inquinare’. Un’area dove si esalta, purtroppo, la grettezza e la stupidità umana. La nota ‘di colore’ può essere rappresentata dalla grande quantità di buste di profilattici che abbiamo trovato assieme ad un test di gravidanza».

I due anni del gruppo civico

«Nonostante tutte le situazioni che abbiamo incontrato in questi due anni – osserva il coordinatore di Mi Rifiuto, Marco D’Amore – e le difficoltà logistiche ed organizzative che abbiamo affrontato e superato, il bilancio di questi 24 mesi di attività è stato, per noi, straordinariamente positivo. Un gruppo affiatato e coeso che ha saputo interagire con aziende, istituzioni, istituti scolastici, parrocchie, testate giornalistiche, coinvolgendo giovani e meno giovani. In questi due anni sono state centinaia le persone che hanno partecipato ad almeno una iniziativa, che hanno voluto ‘toccare con mano’ lo stato di degrado di alcune aree del nostro territorio contribuendo a ripristinare condizioni più accettabili e decorose. Sappiamo bene che siamo solo all’inizio di un percorso lungo e tortuoso ma, se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo veramente sperare che ci possa essere un radicale e significativo cambio di mentalità e di approccio verso la questione ambientale. Ringraziamo Asm e il Comune di Terni per tutto il supporto tecnico e logistico che ci viene fornito e che ci consente di continuare a portare avanti il nostro progetto di sensibilizzazione ambientale».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli