Una cicloturistica guidata non competitiva – nonché pedalata ecologica fuori strada con pulizia di rifiuti – per mountain bike, e-bike, gravel e fat bike su sentieri e mulattieri nel parco fluviale del Nera, a ridosso delle cascate delle Marmore. Si chiama ‘Raduno Mtb della Valnerina’, è alla I° edizione e si pone l’obiettivo di promuovere il territorio e le sue eccellenze sia dal punto di vista enogastronomico che naturalistico: l’appuntamento è fissato per domenica 24 giugno alle 9.30, con raduno al campo sportivo di Arrone. Ad organizzarlo è l’Asd Acciaio di Terni in collaborazione con la Triono Racing Medical Frem – con il supporto de Le Piscine dello Stadio che hanno fornito il materiale tecnico – e i tracciati a disposizione sono due. Attese presenze per il 90% provenienti da fuori regione (Lazio, Toscana e Marche) con tanto di accompagnatori al seguito.
La Valnerina ‘ternana’
I percorsi e il turismo Per chi ha compiuto i 18 anni c’è la possibilità di cimentarsi nel tracciato lungo da 40 chilometri con circa 1400 metri di dislivello, mentre – basta aver compiuto 14 anni – c’è quello corto da 19 chilometri e 600 metri di dislivello. Come detto lo scopo principe del raduno è la promozione delle bellezze locali su diversi aspetti e sensibilizzare il cittadino e le piccole imprese per un buon sviluppo: con l’iscrizione si avrà la possibilità di usufruire – con sconto – della piscina, fare rafting e visitare il Museo delle Mummie di Ferentillo al costo di 3 euro. In definitiva un ‘pacchetto’ per vivere una giornata tra sport, turismo e divertimento, magari in grado di attrarre persone provenienti dal territorio extraternano; a dare un mano per l’asistenza medico sanitaria sono i ragazzi di AmbuLaife. Per info ed iscrizioni sono due i canali: scrivere a [email protected] o contattare il 347 0720829.
I pregi L’offerta scontistica connessa all’evento prevede anche agevolazioni per il giro in battello sul lago di Piediluco e per il pranzo al ristorante. Fra gli organizzatori c’è soddisfazione per le tante presenze, per il fatto che la promozione del territorio partirà già dalla giornata di sabato quando diversi partecipanti con le proprie famiglie raggiungeranno il Ternano e per l’aver messo in piedi non un grande evento – che resta magari a sé e privo di continuità – ma uno dei tanti appuntamenti, ‘micro eventi’ continuativi, in grado di far conoscere le bellezze dell’Umbria del sud anche fuori dai confini regionali. A vantaggio delle presenze e dell’indotto.
