Terni, operaio caduto: resta grave ma lotta

Marcello Bartoccini, il 42enne caduto da oltre dieci metri mercoledì mattina alla FBM di Dunarobba, si trova ricoverato in rianimazione

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Grave infortunio sul lavoro mercoledì mattina nello stabilimento Fornaci Briziarelli Marsciano di Dunarobba, in provincia di Terni. Un operaio 42enne di Avigliano Umbro (Terni), elettricista e dipendente della stessa azienda, è caduto dal tetto di uno dei capannoni dove stava eseguendo un intervento di manutenzione, precipitando al suolo – all’interno della struttura – dopo un volo di oltre dieci metri. L’uomo – Marcello Bartoccini – è stato trasportato in codice rosso all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni dagli operatori della Croce Rossa Italiana di Avigliano Umbro.

Operaio di una ditta esterna

Da quanto appreso l’operaio stava eseguendo la manutenzione di alcune finestre motorizzate, poste sul tetto di uno dei capannoni della FBM, quando ha aperto un lucernario ed è precipitato a terra. Sul posto per raccogliere elementi utili alla ricostruzione della dinamica sono intervenuti i carabinieri del comando stazione di Montecastrilli, afferenti alla Compagnia di Amelia coordinata dal capitano Raffaele Maurizi.

Lo stabilimento Briziarelli di Dunarobba

Aggiornamento mercoledì pomeriggio

In seguito al trasporto al ‘Santa Maria’ ed agli esami diagnostici, Marcello Bartoccini è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Di seguito la nota diramata nel tardo pomeriggio di mercoledì dall’azienda ospedaliera di Terni: «Il paziente è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Terni dove sono ancora in corso ulteriori accertamenti diagnostici e valutazioni degli specialisti. Ha riportato un grave politrauma con fratture multiple. La prognosi è riservata, le condizioni generali restano critiche ma stabili».

C’ERA GIÀ STATO UN INCIDENTE A FEBBRAIO ALLA FBM

Scatta lo sciopero

Immediata e dura la presa di posizione dei sindacati a seguito dell’infortunio accaduto mercoledì mattina alla FBM. Fillea, FIlca e Feneal hanno infatti indetto uno sciopero immediato per l’intera giornata lavorativa di mercoledì: «Invitiamo le maestranze a sospendere immediatamente l’attività lavorativa e dichiariamo aperto lo stato di agitazione». Indetta anche un’assemblea dei lavoratori per giovedì mattina dalle 9 alle 11 a cui farà seguito «l’immediata richiesta d’incontro alla proprietà». «Purtroppo a distanza di qualche mese – aggiunge il coordinatore della Cisl di Terni, Angelo Manzotti – è accaduto l’ennesimo infortunio grave nello stesso stabilimento. In questi momenti c’è una sconfitta di tutto il mondo del lavoro. Serve maggiore formazione tramite la bilateralità». Nel pomeriggio di mercoledì è arrivata la decisione delle tre sigle, quella di prorogare lo sciopero per tutta la durata dell’assemblea di giovedì, «salvo la decisione – affermano i sindacati – di prolungare ulteriormente l’attività di protesta».

«Due episodi in gravi in pochi mesi: inaccettabile»

Così il consigliere comunale di Avigliano, Daniele Marcelli, capogruppo di ‘Aria nuova per Avigliano’: «Due gravi incidenti in pochi mesi non sono tollerabili – afferma – né tanto meno normali. È necessario aprire immediatamente un tavolo con azienda, istituzioni e sindacati affinché la sicurezza su questo luogo di lavoro venga garantita sempre. Solidarietà alla persona coinvolta e alla sua famiglia con la speranza che le sue condizioni migliorino presto, vicinanza a tutti i lavoratori che da tempo segnalano la presenza di questo problema. Attendiamo che le forze di polizia ricostruiscano la dinamica dei fatti e accertino le responsabilità. Dobbiamo lavorare – conclude Marcelli – affinché ogni criticità venga risolta per evitare incidenti in futuro».

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