Terni, ovuli fatali: contenevano eroina

Nell’intestino del 52enne del Pakistan trovato morto in via Pacifici ne sono stati trovati venti e uno di questi gli è costato la vita

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L’esame autoptico aveva fatto emergere la presenza di ben venti ovuli nell’addome. Ora, alla luce degli accertamenti svolti a Perugia, si sa che quegli ovuli contenevano eroina. Questa l’ultima certezza emersa nell’ambito dell’indagine sulla morte del 52enne di origini pakistane, trovato senza vita il 24 febbraio in un’abitazione di via Pacifici, a Terni.

L’indagine L’uomo, rientrato il giorno prima da un viaggio in Pakistan, sarebbe morto in seguito alla rottura di uno degli ovuli ingeriti: la sostanza tossica, liberandosi nell’intestino, ne avrebbe causato il decesso – per arresto cardiocircolatorio – nel giro di pochi minuti. L’indagine, condotta dalla polizia municipale di Terni e coordinata dal pm Barbara Mazzullo, punta ora a ricostruire i contatti del 52enne sul territorio. Attraverso testimonianze e tabulati telefonici da cui trarre spunti utili a capire chi fosse a conoscenza di quel ‘traffico’ che gli è costato la vita.

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