Terni, ‘panico’ in casa: arrestato 39enne

L’uomo era già agli arresti domiciliari perché in una sera di luglio aveva dato in escandescenza a Stroncone

Condividi questo articolo su

Era agli arresti domiciliari il 39enne ternano che venerdì, dopo aver assunto nuovi pericolosi atteggiamenti, è stato portato in carcere dagli agenti di polizia.

Arresti domiciliari L’uomo era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in quanto, lo scorso 23 luglio, si era reso protagonista di una rocambolesca serie di danneggiamenti di proprietà private, compiuti alla guida dell’autovettura della madre. Inseguito dalle pattuglie della squadra Volante e dei carabinieri, si era scagliato contro le forze dell’ordine, procurando lesioni ad alcuni operatori di polizia e dell’Arma dei carabinieri.

In carcere Nella mattina di venerdì, la chiamata d’emergenza alla questura di Terni da parte dei familiari dell’uomo che, in stato di alterazione, aveva assunto nuovi e pericolosi atteggiamenti violenti nei confronti dei familiari, rendendosi peraltro anche protagonista di condotte pericolose per la propria incolumità. Alla luce della segnalazione alla Procura della Repubblica di Terni, il Gip Maurizio Santoloci ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari in atto con quella della custodia cautelare in carcere.

Denuncia e allontanamento Nell’ambito delle attività di controllo del territorio la squadra Volante, nel piazzale della Rivoluzione Francese a Terni, ha controllato una 27enne cittadina romena, che si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta e tra le persone in attesa sotto le pensiline dei capolinea degli autobus. La donna, che ha riferito di vivere a Roma in un campo nomadi e di essere venuta a Terni per incontrarsi con un’amica, risultava essere già stata denunciata e arrestata numerose volte per reati contro il patrimonio. Nella circostanza, trovata in possesso di un paio di forbici, delle quali non sapeva giustificare il possesso, è stata denunciata per il porto illegale dell’oggetto atto ad offendere ed è stata allontanata dal Comune di Terni con provvedimento di divieto di ritorno per la durata di tre anni.

Altri controlli Nell’ambito dei controlli domiciliari alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione, la squadra Volante ha, inoltre, denunciato due ternani dei quali è stata accertata l’assenza dalle rispettive abitazioni in orari notturni. Uno di essi era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e l’altro agli arresti domiciliari.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli