Terni, piastra logistica: «È ora di completarla»

Il segretario generale della Cgil Attilio Romanelli: «Necessario per consentire una gestione intelligente del movimento merci e un’attenta politica ambientale»

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«Completare la piattaforma logistica e rilanciare l’idea di un’Italia di mezzo». A chiederlo è il segretario generale della Cgil di Terni, Attilio Romanelli: «Deve essere terminata e collegata con Orte e Civitavecchia per consentire una intelligente gestione del movimento merci e conseguentemente una attenta politica ambientale».

Attilio Romanelli

PIATTAFORMA LOGISTICA, TRADIZIONE RISPETTATA

Ricostruzione confronto Romanelli sottolinea che, di recente, «a Monte Romano Cgil, Cisl e Uil del Lazio hanno organizzato una importante iniziativa sindacale per chiedere alla Regione di completare il tratto finale della Orte–Civitavecchia, e hanno chiesto di ricostruire quel confronto con l’Umbria e le Marche per rilanciare l’idea di una Italia di Mezzo, ricca di produzioni, servizi, cultura e ambiente».

PIATTAFORMA LOGISTICA, MILIONI IMMOBILI

Crisi e priorità Per il segretario generale della Cgil di Terni «ripensare ad assetti e organizzazioni territoriali che guardino prioritariamente alle persone e alle merci deve diventare un impegno prioritario, se si vuole uscire da una crisi che sempre più separa l’opinione pubblica da chi è chiamato a governare. In quest’ottica, i confini regionali tradizionali potrebbero essere limitanti per attività industriali che hanno nel trasporto e nella comunicazione con i mari la prima ragione della loro sopravvivenza, mentre fantasiose ricostruzioni sovra regionali che non tengano conto di questa prioritaria necessità, rimangono inutili e sterili discussioni».

«IL PROGETTO SEMBRA ESSERSI UN PO’ PERSO»

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