Terni, piazza dell’Olmo: ‘salvataggio’ alberi

Potatura straordinaria prevista per mercoledì, l’assessore Salvati: «Funzionale alla loro sopravvivenza, cattivo stato vegetativo»

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Un intervento tecnico di potatuta straordinaria, definito «di salvataggio» dall’assessore al verde pubblico e all’ambiente Benedetta Salvati. Riguarderà i due alberi monumentali della centrale piazza dell’Olmo, a Terni: si tratta di una delle attività manutentive previste nel prossimo mese e mezzo in diverse aree della città.

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Gli olmi e i problemi

L’intervento del 6 luglio

La potatura ci sarà nella giornata di mercoledì: «Si tratta di un’attività che può essere definita di salvataggio – sottolinea la Salvati – delle due alberature monumentali in quanto sarà funzionale alla loro sopravvivenza. Perizie strumentali, eseguite da personale esperto incaricato da Afor, hanno infatti certificato il cattivo stato vegetativo degli alberi. Ricordiamo che un grosso ramo di uno dei due olmi, nel mese di luglio, aveva mostrato segnali di cedimento tali da richiedere un intervento di messa in sicurezza dell’area da parte dei vigili del fuoco. Questo evento ha messo in evidenza le problematiche di quegli alberi causate principalmente dalla totale assenza di precedenti interventi di manutenzione».

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La manutenzione e gli altri interventi

Conclusi i lavori di potatura in via Montegrappa, via Mazzini, via Piave, Lungonera Savoia e via Battisti. In corso quelli in via Curio Dentato, quindi dal «25 febbraio – aggiunge la Salvati – al 30 marzo gli interventi di potatura proseguiranno in via Eugenio Chiesa, via XX Settembre e su tutte le alberature interne al villaggio Pallotta. A questi si aggiungerà il già annunciato intervento previsto sui lecci di Piazza Tacito. Un programma molto serrato che, condizioni meteo permettendo, consentirà finalmente di portare a termine una seria manutenzione del patrimonio arboreo cittadino. Gli interventi che non potranno essere avviati entro il 30 marzo saranno ripresi dopo l’estate non appena il fermo vegetativo lo consentirà. Interventi programmati dal Comune insieme all’Afor, con diversi obiettivi il primo dei quali, naturalmente, è la tutela degli alberi stessi, per renderli più forti e longevi. Ma i lavori di potatura servono anche a rispondere alle tante richieste dei cittadini, per contribuire al decoro della città e alla sicurezza delle vie, dal momento che le chiome degli alberi, cresciute in maniera incontrollata e non potati e manutenuti per anni, hanno parzialmente oscurato i lampioni». A proposito di Afor: non c’è ancora traccio del nuovo bando – post caos 2018 – per la gestione del verde pubblico.

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