Verifiche venerdì sera da parte dei vigili del fuoco di Terni e della polizia locale in piazza dell’Olmo, sugli storici alberi che dominano lo spazio al centro della città. Gli accertamenti sono scattati in seguito ad alcuni rumori avvertiti da passanti, riconducibili forse alla rottura di rami, che hanno lanciato l’allarme. In un primo momento è stata delimitata la parte centrale della piazza, che comprende anche alcuni tavoli e posti riservati ai locali pubblici della zona, proprio in una delle serate clou del weekend. Gli uomini del 115 hanno provveduto a tagliare alcuni rami e fra gli esercenti c’è chi lamenta la cronica carenza di manutenzioni sul verde; in serata è quindi scattata l’ordinanza del sindaco Leonardo Latini.
Il controllo dei vigili del fuoco
C’è l’ordinanza, Latini sul posto Il sindaco Leonardo Latini si è portato sul posto intorno alle 22 per vedere la situazione, con venti transenne posizionate nell’area coinvolta: scattata l’ordinanza che prevede la chiusura della parte centrale della piazza e, di conseguenza, dello spazio riservato ai tavoli dei locali. Ok invece la pedonabilità esterna alla piazza
IL FUNZIONARIO FEDERICO NANNURELLI: «VOGLIAMO RISOLVERE ENTRO SABATO SERA»
La parte centrale della piazza
In generale la situazione dovrebbe tornare alla normalità entro la giornata di sabato: «A causa della tromba d’aria – spiega il funzionario del Comune di Terni, Federico Nannurelli – si sono staccate delle branche dell’albero e siamo dovuti intervenire per capire l’entità del danno. Ci siamo accorti che le parti più alte sono state attaccate da insetti: hanno alleggerito le caratteristiche di resistenza dei rami, quindi abbiamo fatto un intervento di messa in sicurezza. Sabato procederemo con un controllo visivo e strumentale della pianta, a quel punto ripristineremo le condizioni di ordinarietà e fruibilità della piazza».
Albero attaccato da insetti
No abbattimento Nannurelli sottolinea che il problema sarà risolto nel giro di poche ore: «Abbattimento? Si tratta di un albero censito tra quelli monumentali d’Italia, per cui l’abbattimento è un intervento non auspicabile. Si tratta di un’opera di verifica e alleggerimento della chioma: per il ripristino totale l’obiettivo – conclude – che ci siamo dati con il sindaco è tentare di riuscirsi entro sabato sera».
