Terni, precari Asm: proroga fino a luglio

Contratto interinali, l’assessore Dominici: «Al momento garantiamo ciò, è temporaneo, ma vogliamo percorso per stabilizzazione». Su FarmaciaTerni: «Fregnacce di Scarpellini»

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di S.F.

Francesco Filipponi e Fabrizio Dominici pre question time

Una proroga del contratto per i 60 lavoratori interinali di Asm fino a luglio 2019. Niente stabilizzazione per ora, ma soluzione temporanea: a spiegare la situazione è stato l’assessore alle aziende partecipate del Comune di Terni Fabrizio Dominici rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Senso Civico Alessandro Gentiletti. Non è mancato l’attacco – una consuetudine ormai per il 54enne originario di Rieti – nei confronti di FarmaciaTerni.

L’APPELLO DI AGOSTO SUI PRECARI ASM TERNI

La proroga

Il question time

Dominici ha sottolineato che «possiamo garantire, almeno fino a luglio 2019, tutti i dipendenti di Asm assicurando il rinnovo di tutti i contratti. La soluzione per ora è temporanea, ma garantisce il mantenimento dei lavoratori. Per gli interinali, in prospettiva, ci impegneremo a trovare percorsi di stabilizzazione attraverso concorsi pubblici che comunque tengano conto della anzianità di servizio, è giusto che sia così. Su Asm stiamo lavorando in profondità su molti versanti, compreso quello di riportare all’interno dell’azienda attività che in passato sono state esternalizzate».

La stanchezza, la cravatta e le ‘fregnacce’ su FarmaciaTerni

Una parte del documento portato da Dominici

L’assessore, come di consueto, si mette in evidenza – rispetto ai colleghi di giunta – per toni e modalità di comunicazione: «Sono stanco – ha puntualizzato – di tutte queste situazioni di precarietà e sono qui solo da tre mesi. Serve un indirizzo di stabilità, le proroghe su proroghe è una tecnica che non condividiamo. Ogni singolo dipendente dovrà essere messo nella condizione di essere stabilizzato, nel rispetto di leggi e regole. Il primo elemento del piano industriale che ho in mente è riportare alcuni servizi ad alto valore aggiunto, dove si guadagna, all’interno di Asm». Ma intanto Dominici festeggia il risultato raggiunto: «Mi sono messo la cravatta per la prima volta per questo motivo». Poi un classico del periodo, la bordata verso FarmaciaTerni: «Faccio l’assessore e non il pubblico ministero, non spetta a me dire se esisteva o meno il fondo Falchi. Ne abbiamo già parlato troppo, ma ribadisco: le quote della società non sono in grado di essere vendute per il grave dissesto in corso, deve essere riorganizzata. Ci vuole un periodo non inferiore a quattro anni per farlo e si dovrà partire da una figura manageriale. FarmaciaTerni ha bruciato cassa per circa 6 milioni di euro e non è colpa di questa giunta. In commissione consiliare il presidente del collegio sindacale (Mauro Scarpellini, ndr), tra le varie fregnacce raccontate bene, ha detto una cosa grave ovvero che i dipendenti non hanno bisogno di ricorrere allo straordinario. Ciò mal si concilia con il fatto che ad agosto hanno che è stato bandito un concorso per le assunzioni». Clima più che sereno come sempre.

Ferranti: «Raggiunto risultato auspicato»

Fabrizio Dominici

«A nome mio e dell’intero consiglio comunale – il commento di Francesco Ferranti – per la notizia della proproga dei contratti dei 60 lavoratori interinali di Asm che erano a rischio occupazione a seguito del decreto Dignità. Ci congratuliamo con l’assessore alle partecipate Dominici e con i vertici di Asm per il risultato raggiunto auspicando sia nell’interesse dell’Azienda che della città tutta che si vada quanto prima a forme di stabilizzazione eliminando il precariato».

Il Pd

Il gruppo consigliare del Partito Democratico sottolinea invece «la necessità ora di continuare l’impegno in vista dell’estate del 2019, quando scadrà questa ulteriore proroga. La soluzione ponte fino a luglio 2019 è stata resa possibile grazie ad una interpretazione di Assoindustria relativamente al decreto dignità, che non può che trovarci d’accordo, avendo avuto in questa vicenda un ruolo di stimolo fatto di atti e proposte. In vista della prossima scadenza contrattuale occorrerà l’impegno dell’amministrazione, ed anche dei gruppi, su questo saremo disponibili, ai fini della stabilizzazione che potrà dare certezza alle 60 famiglie coinvolte».

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