Incensurati, freddi nel consegnare i documenti, abili nel cercare di far passare il ‘bagaglio’ illegale per cibo etnico. Invece era marijuana – ben 2 chili e 732 grammi – e per loro, due cittadini afghani di 30 e 26 anni residenti a Terni, è scattato l’arresto in flagrante da parte degli agenti della Polizia Ferroviaria di Terni. Il fatto risale allo scorso 3 maggio.
Scoperti e arrestati
I due, in regola con il permesso di soggiorno, sono stati controllati dalla Polfer ternana a bordo di un treno regionale lungo la tratta Perugia-Roma, all’altezza di Settebagni. Negli zainetti, ben nascoste fra alcuni alimenti, c’erano delle buste di cellophane contenenti ‘erba’ che i due hanno cercato di far passare per qualche cibo particolare, della loro terra di origine. Un tentativo andato male visto che, alla fine, per entrambi sono scattate le manette. Successivamente sono stati giudicati dal tribunale di Roma che li ha condannati – con rito abbreviato – a 2 anni e 4 mesi di reclusione ciascuno, oltre a 10 mila euro di multa.
