Variante rotatoria via del Centenario Terni: niente Vas. L’input sul piano del verde

Non serve la Valutazione ambientale strategica: la proposta prevede anche lo scambio di destinazioni d’uso tra due aree. La Regione: «Vegetazione in ordine sparso»

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di S.F.

La rotatoria provvisoria c’è da un bel po’ di mesi ed in molti si chiedono quando verrà realizzata quella definitiva. Si parla di via del Centenario, a borgo Rivo, ed in particolar modo dell’intersezione con via Furbini: in tal senso dalla Regione è arrivato il via libera per non necessità di Valutazione ambientale strategica della specifica di variante parziale al Prg – parte operativa – in località Collerolletta. Coinvolta la società privata Edilizia 94 srl d Terni.

APRILE 2022, PRONTA LA ROTATORIA PROVVISORIA

Il piano attuale e quello rivisto con la variante

Il perché della variante: il comparto edificatorio

In sostanza la rotatoria è una delle due novità rispetto all’attuale Prg. Si innesta in un discorso più ampio che coinvolge la società privata ed il Comune, motivo? La proposta precede la modifica delle destinazioni d’uso di due aree – l’Edilizia 94 srl potrà attivarsi anche dall’altro lato di via Furbini rispetto alle recenti costruzioni – e, appunto, l’adeguamento della viabilità. Per la prima «la modifica si rende necessaria per mettere in sicurezza idraulica l’attuale area residenziale; infatti un comparto edificatorio CB (1), previsto inizialmente nel piano attuativo approvato nel 2015, ricade all’interno delle aree di esondabilità fascia A con adeguamento al Pai». C’è dunque uno scambio di destinazioni per risolvere l’inghippo. Conseguenze? Un aumento della superficie di sedime residenziale da 4.322 a 6.702 mq senza aumento di volumetria: quest’ultima resta a quota 1.460 metri cubi. Questo incremento è a compensazione della rotatoria.

LA NUOVA ROTATORIA DI VIA DEL CENTENARIO

L’area di ‘scambio’

La rotonda e gli input per gli aspetti paesaggistici

Per il secondo aspetto è tutto noto. Si realizza la rotatoria definitiva su via del Centenario all’incrocio con via Furbini e via Ialenti, dove c’è l’ingresso dei giardini pubblici ed il centro commerciale Il Polo: «Consentirà di risolvere – si legge nell’atto – le situazioni di pericolo, di rallentare la velocità dei flussi veicolari, regimare quelli provenienti dalle strade che convergono sul tratto dell’innesto su via del Centenario, con la nuova viabilità della lottizzazione». In linea generale la proposta dovrà tener conto di una serie di indicazioni che arrivano da Perugia: ci sono anche il contenimento al massimo di scavi e rinterri, «l’ombreggiamento delle aree al fine di mitigare la temperatura, favorire la ventilazione e ridurre l’irraggiamento» e la previsione di un «piano del verde e cercare di disporre la vegetazione non in modo regolare per filari compatti, ma in ordine sparso al fine di conseguire un effetto di naturalità e si dovrà aver cura di collocarla in relazione con la vegetazione dei lotti limitrofi in modo da favorire la continuità dei corridoi ecologici; i percorsi ciclopedonali, dovranno essere realizzati in modo tale da consentire la permeabilità di transito dell’intero comparto da tutte le aree limitrofe». Più ulteriori aspetti legati all’aspetto archeologico. Le firme sul documento sono di Graziano Caponi, Alfredo Manzi e Andrea Monsignori.

LA PROPOSTA DI VARIANTE: VIA LIBERA, NON SERVE LA VAS

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