Terni, Sandro Corradi: «Conflitti di interesse»

Il sindaco ha scelto il nuovo assessore ai lavori pubblici. Prime ‘bordate’ dal comitato No Inceneritori: «È anche consulente Acea»

Condividi questo articolo su

Lunedì mattina il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha firmato il decreto di nomina del nuovo assessore Sandro Corradi. Il neo incaricato – ingegnere di 51 anni – avrà le deleghe ai lavori pubblici, al piano triennale delle opere pubbliche, puc, urbanistica, Prg, Peep. Paip, Suape, edilizia privata, decoro urbano, arredo urbano, verde pubblico, infrastrutture, toponomastica, servizi cimiteriali, citta’ della salute, efficientamento energetico.

TUTTO SULL’INCHIESTA 

Giunta operativa «Ho scelto – dice il sindaco Di Girolamo – una persona di sicuro spessore, un professionista stimato e capace che nella sua vita ha sempre dato spazio alla passione politica e civile».  Con l’inserimento di Corradi, la giunta comunale ternana torna ad essere composta dal numero minimo necessario a renderla pienamente operativa.

«Conflitto di interessi» A dare il ‘benvenuto’ – per così dire – al nuovo assessore comunale è il comitato No inceneritori, con una nota durissima: «Stiamo ormai assistendo ad un ginepraio di conflitti di interesse attorno ai due inceneritori – si legge -. Il neo assessore infatti, attraverso lo Studio di ingegneria Corradi, cura per conto di Acea l’istanza presentata per bruciare a Terni la frazione residua dei rifiuti urbani ancora oggi pendente. Peraltro è anche stato presente ad una conferenza dei servizi in qualità appunto di consulente. Non solo è un dirigente di partito, non solo è stato amministratore di Atc Parcheggi, ma oggi è anche in quella giunta che dovrebbe, così hanno dichiarato pubblicamente, contrastare la richiesta fatta da Acea. Che farà l’assessore Corradi, uscirà dalla stanza quando si parlerà del suo lavoro? Nella stessa stanza a palazzo Spada avremo quindi, contemporaneamente e nella stessa persona, da una parte il consulente che materialmente presenta documenti tecnico-normativo per far arrivare all’inceneritore i rifiuti urbani, e dall’altra l’assessore che dovrebbe stabilire con gli altri colleghi la strategia politica invece per non farli arrivare. Allo stesso modo durante le conferenze dei servizi che ci saranno, troveremo da una parte il sindaco e l’assessore all’ambiente che dovrebbero, usiamo il condizionale, portare il famoso parere negativo, e un tecnico dello Studio Corradi invece a perorare la causa di Acea e contrastare gli eventuali pareri negativi. Per non parlare di lavori per il Servizio idrico integrato, Acea, Umbria2 che risultano dal sito dello Studio i principali clienti nel settore idrico».

Aggiornamenti a seguire

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli