Le origini erano tuderti, ma il legame di Agostino Tabarrini con Terni e soprattutto San Gemini era di quelli indissolubili. L’ex segretario generale del Comune di Terni – commendatore al merito della Repubblica italiana dal 1995 – si è spento lunedì mattina ad 83 anni. I funerali si terranno martedì alle ore 15 nella chiesa di San Francesco di San Gemini.
«Punto di riferimento» «Per tutti noi è stato un maestro e tanto ha fatto per San Gemini, come pochi altri»: a ricordarlo sono in tanti, non solo per la sua ‘produzione’ culturale – diversi volumi realizzati in ambito giuridico ma anche per ricostruire con cura assoluta accuratezza la storia del territorio e di San Gemini – ma anche per l’impegno quotidiano in favore della comunità.
L’impegno Pur non avendo mai ricoperto il ruolo di amministratore, Agostino Tabarrini – da presidente dell’Ente Giostra dell’Arme, dell’associazione Amici di San Gemini, da fondatore del Gruppo Sbandieratori di San Gemini e infine da semplice cittadino – si è sempre speso per la comunità e per rendere il piccolo borgo del ternano, sempre più attrattivo e proiettato nel futuro.
Il ricordo Il consiglio comunale di Terni lunedì pomeriggio, ad inizio di seduta e su richiesta del presidente Giuseppe Mascio, ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Agostino Tabarrini, che nella sua lunga carriera è stato anche autore di numerose e apprezzate pubblicazioni giuridiche, oltre che di testi storici dedicati in particolare alla sua città d’adozione, San Gemini. Alla famiglia Tabarrini la redazione di umbriaOn porge le più sentite condoglianze.