L’incendio a Sabbione
L’incendio è scoppiato lunedì pomeriggio nei pressi di una discarica abusiva nella zona di Sabbione, a Terni, ed ha portato all’intervento immediato dei vigili del fuoco per evitare problemi più seri, ovvero che le fiamme potessero estendersi ulteriormente fino a lambire le vicine abitazioni. Fra le ipotesi c’è anche quella del dolo, ovvero che qualcuno sia ricorso volontariamente al fuoco per togliere di mezzo la ‘bruttura’ rappresentata da mobili, materie plastiche e sfalci abbandonati da tempo in mezzo alla vegetazione. Ma non è escluso che il tutto sia partito dalla cenere, residuo di camino, non ancora spenta e gettata fra l’immondizia.
L’intervento dei vigili del fuoco
Roghi in serie A lanciare l’allarme al 115 è stato un vigilante della Cesar Group di passaggio lungo la strada che attraversa la zona di Sabbione. Negli ultimi giorno sono stati diversi gli incendi di sterpaglie che hanno messo a rischio vegetazione, beni e l’incolumità delle persone. Solo domenica i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Orvieto, Allerona, ad Amelia nella zona di San Pellegrino, a Cigliano di Narni e a Terni per domare diversi roghi. Un trend tutt’altro che rassicurante, rispetto alla bella stagione in arrivo, e spesso causato dall’incuria di chi accende fuochi in campagna senza poi curarsi delle possibili conseguenze, dalla disattenzione di chi getta mozziconi accessi e dal comportamenti in qualche caso dolosi. In tutti questi casi, si rischiano denunce e sanzioni, spesso gli unici deterrenti utili ad arginare situazioni facilmente evitabili.
