Incentivare la creatività, l’originalità espressiva, il gusto del bello e l’importanza delle azioni condivise per creare sinergie fisiche ed intellettuali. Questo l’obiettivo principale della ‘Festa della musica e dell’arte’ a cura dell’istituto comprensivo Marconi di Terni: la sfida è «creare gruppi di giovani animati da sentimenti costruttivi e che sappiano dare un contributo personale ed originale alla costruzione della società del domani». Gli eventi sono previsti per martedì pomeriggio alle 16 e giovedì mattina alle 10.
Cosa è in programma
La referente è la professoressa Manuela Saveri. Nel giardino della scuola si svolgeranno esecuzioni musicali riservate ai famigliari di alunni ed alunne; spazio poi all’inaugurazione del murales realizzato grazie al progetto ‘Lasciamo un segno’, sviluppato dai piccoli della 3°D ad indirizzo musicale a cura della professoressa Marta Lombardo (tutto ciò avverrà oggi alle 16 con intervento dei bimbi delle classi IV). «L’idea del progetto – viene sottolineato – nasce dalla volontà di lasciare attraverso il ‘fare arte’ un segno personale del vissuto dei tre anni di scuola media presso l’istituto Marconi». In definitiva un’esperienza «nuova e altamente educativa, capace di stimolare nei ragazzi valori come la solidarietà, lo spirito di squadra e la collaborazione per la realizzazione di un obiettivo comune. Il murales è un’occasione per consolidare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e per lasciare il segno nella scuola rendendola più bella e accogliente». Il disegno è stato progettato e realizzato come un reticolo di bolle e crepe nel muro in cui si inseriscono le ‘emozioni grafiche’ frutto dell’apporto di ogni alunno della classe. Giovedì mattina l’orchestra d’istituto ed il coro delle classi III della scuola secondaria eseguirano il brano Better is peace di Karl Jenkins.
