Terni, se n’è andato Augusto Visconti

Imprenditore illuminato e protagonista di una Terni dove la produzione culturale era all’ordine del giorno. Dal cinema Primavera al suo Typocinet

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Non solo imprenditore e commerciante illuminato, capace di proseguire una gloriosa tradizione familiare, ma anche uomo in grado di animare la cultura cittadina in fasi in cui il fermento era reale e connesso alle evoluzioni sociali – come negli anni ’70 – ed in altre in cui la ‘spinta’ si era ormai attenuata. Ma Augusto Visconti ha continuato a proporre e produrre e di questo Terni non può che essergliene grata. Augusto se n’è andato e la notizia ha subito fatto il giro della città, suscitando forte cordoglio in tutti coloro che lo conoscevano e ne avevano apprezzato l’umanità e l’intelligenza. Dal cinema Primavera al Typocinet, creato all’interno della sede della tipolitografia, in via Campofregoso, Augusto Visconti ha semplicemente prodotto cultura, socialità e confronto: dal teatro d’avanguardia al cinema fino alla musica – jazz o grande progressive che fosse -, lì ci sono passati in tanti, affascinati da quella creazione nel cuore della città e – soprattutto – da una visione di società aperta, libera. Come lo era lui. Ai familiari di Augusto Visconti – che invitano gli amici alla camera ardente dell’hospice di Terni in viale Trento 19, dalle ore 8 alle ore 20, lunedì e martedì – giungano le condoglianze da parte dell’editore e della redazione di umbriaOn.

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