Via libera, da parte del ministero degli Interni, al piano del fabbisogno di personale del Comune di Terni: programmate 60 assunzioni complessive dal 2018 al 2020, che potranno comunque avviarsi solo quando sarà completato l’iter del bilancio stabilmente riequilibrato. A renderlo noto è stato mercoledì l’assessore alle risorse umane Sonia Bertocco.
I primi contratti
In attesa il Comune, grazie al via libera del ministero, potrà invece dar luogo fin da subito alle assunzioni a tempo determinato che riguardano 5 istruttori didattici, un istruttore educativo, un insegnante di religione e la copertura di 2.500 ore di supplenze. «Si tratta sicuramente di una buona notizia – commenta l’assessore – che ci conforta nel lavoro che stiamo portando avanti per rendere più efficiente la macchina amministrativa comunale e per fornire servizi migliori ai cittadini».
La replica alla Uil
«Spero anche che serva a rasserenare i rapporti con tutte le sigle sindacali con le quali siamo sempre disponibili al dialogo – continua la Bertocco – e in questo senso ci tengo a precisare, rispetto alle dichiarazioni della Uil, che non c’è alcun problema con il regolamento rispetto all’assunzione di incarichi sindacali a livello regionale». L’assessore spiega infatti che «il regolamento comunale stabilisce (art. 6 comma 3) come ‘Nelle fattispecie di cui ai commi 1 e 2 (ovvero gli incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti in aspettativa non retribuita) il dipendente deve darne comunicazione alla direzione personale – organizzazione, almeno 15 giorni prima dell’inizio dell’incarico/attività, salvi però casi eccezionali debitamente motivati’. Come nel caso sollevato dalla Uil – conclude -, che è da considerare in questa fattispecie e dunque il problema non sussiste».