Dal fascino del proibito all’incubo, il passo è breve. Ne sa qualcosa una giovane ternana, finita in una storia pesante, più grande di lei che al tempo dei fatti, avvenuti nel 2013, aveva appena 19 anni.
Il primo incontro Chattando sul web la ragazza aveva conosciuto un uomo di Latina, di vent’anni più grande, che le aveva proposto di incontrarsi a Terni in un albergo cittadino. Lei aveva accettato e in quel primo contatto era subito scattato qualcosa, tanto che fra i due c’era stato un rapporto sessuale, consenziente.
Proposta indecente In quell’occasione però, l’uomo aveva filmato tutto, all’insaputa della ragazza. Forse per ‘testarne’ le capacità, visto che il progetto del pontino – oggi 45enne – anche sulla base di un accordo con la giovane, era quello di coinvolgere altre persone nei rapporti sessuali, trasmettendoli in diretta web su una piattaforma a ‘luci rosse’ specializzata. Il tutto per guadagnare soldi, da girare in parte alla 19enne.
La minaccia Quest’ultima però, dopo quel primo incontro a Terni, aveva deciso di chiuderla lì. Di non avere più alcun tipo di relazione con il soggetto. E in quel momento è iniziato il suo incubo: l’uomo ha iniziato a tampinarla, a tempestarla di telefonate e messaggi fino a minacciarla di svelare tutto ai suoi genitori e di diffondere su internet il video del loro rapporto sessuale, se non avesse rispettato i patti.
Denuncia e processo Nonostante ciò la giovane non si era data per vinta ed aveva trovato il coraggio di denunciare tutti ai carabinieri. Così il 45enne è finito a giudizio di fronte al tribunale collegiale di Terni per tentata violenza sessuale e tentato sfruttamento della prostituzione. Nell’ultima udienza c’è stata la deposizione della ragazza che, fra le lacrime, ha ricostruito nel dettaglio l’accaduto. In aula ci si tornerà il prossimo 12 giugno.
