Terni, sos parco Mola di Bernardo: «Atti vandalici, situazione peggiora»

‘Richiamo’ M5S all’esecutivo Bandecchi: «Agire subito»

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I problemi del parco di via Mola di Bernardo tornano al centro dell’attenzione. Il tutto a causa di un intervento del gruppo territoriale M5S di Terni e del consigliere comunale Claudio Fiorelli: mirino in particolar modo sugli atti vandalici.

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L’sos

Il parco mola di Bernardo – sottolineano i pentastellati – continua «ad essere oggetto di atti vandalici, ma l’amministrazione comunale sembra trascurare questo problema. È rimasta ancora senza risposta l’interrogazione presentata alla giunta comunale dal Movimento 5 Stelle oltre quattro mesi fa. Come pure le ripetute e numerose sollecitazioni che arrivano da anni da parte dei cittadini per assicurare il decoro e la sicurezza del parco. Persino l’installazione di telecamere di sicurezza, promessa anche dall’attuale amministrazione, è stata annunciata ma finora mai realizzata e tempi e modalità sono tutt’altro che chiari. Per non parlare della stessa manutenzione del parco. Nel frattempo, la situazione sta via via peggiorando. L’ultimo atto in ordine di tempo è la deturpazione e il danneggiamento della panchina rossa contro la violenza sulle donne, acquistata dal comitato ‘La Mola’ che si va ad aggiungere allo stato di degrado in cui sono ridotti i giochi per bambini e l’arredo urbano del parco. Ricordiamo che esiste un Patto di collaborazione per la cura dei parchi ‘La Mola’ ed ‘Ex Sice’, stipulato tra il Comune e il comitato condomini Parco La Mola. Il Comitato ha da tempo denunciato pubblicamente problemi di vario tipo come il danneggiamento dei giochi per bambini, il degrado del ‘teatro all’aperto’, la mancata manutenzione dell’area di sgambamento per cani, e segnalato episodi di vandalismo e disturbo della quiete pubblica».

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Letterine e richiami

C’è poi la struttura «che in passato fungeva da centro sociale, ma che è stata chiusa e abbandonata al degrado da tempo. La comunità locale si chiede anche quale sia il futuro di questa struttura. Tornando al parco, è fondamentale che l’amministrazione agisca tempestivamente per garantire la sicurezza dei cittadini e il mantenimento di un luogo sicuro e accogliente. La giunta comunale è particolarmente solerte a mandare letterine per richiamare enti e società partecipate al proprio dovere, ma quando si tratta di assolvere ai suoi impegni non riesce a garantire il minimo sindacale rispondendo ad un’interrogazione nei termini di regolamento. Ci chiediamo se è il caso di rivolgerci al sito di Alternativa Popolare – concludono – per ottenere riscontro all’interrogazione».

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