Terni, ‘Sos sordi’: sicurezza con un click

Questura di Terni ed Ente nazionale sordi proseguono la collaborazione attraverso il protocollo rinnovato mercoledì mattina: «Servizio per tutti i cittadini»

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Piena accessibilità da parte delle persone sorde ai servizi di emergenza: è stato rinnovato il protocollo d’intesa fra la polizia di Stato e l’Ente nazionale sordi che prevede, anche a Terni attraverso il ‘Progetto sordi’, specifici servizi basati sulle nuove tecnologie disponibili.

All’avanguardia Già dal 2014 presso la questura di Terni è operativo un servizio di emergenza direttamente connesso alla centrale operativa del 113 che, tramite un’applicazione per smartphone e tablet, consente alla persona sorda di inviare segnalazioni di emergenza alla sala operativa, sfruttando i nuovi sistemi di geolocalizzazione e con la possibilità di aggiungere informazioni alla richiesta, così da permettere di allertare con immediatezza le forze di polizia e consentire un intervento tempestivo.

La firma Mercoledì mattina presso la questura di Terni, il protocollo d’intesa è stato rinnovato per altri tre anni. La firma è stata apposta dal questore Antonino Messineo e dal presidente dell’Ente nazionale sordi di Terni, Fabrizio Paluzzi. Il consiglio dell’Ens ternano al completo – il presidente, il suo vice Massimo Bonifazi e la consigliera provinciale Teresa Malara – hanno visitato la sala operativa della questura per verificare l’efficacia dell’app ‘Sos sordi’ e la rispondenza del sistema alle necessità dei cittadini che possono usufruire del servizio.

Il servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al tipo di soccorso richiesto. Immediatamente si genera un’email che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della questura. Di concerto con il ministero dell’Interno, l’Ens sta operando per un miglioramento del servizio, con la creazione di un’unica casella di posta elettronica a livello nazionale, così da non dover modificare l’applicativo a seconda della provincia di residenza del richiedente.

Il questore Messineo ha tenuto a ribadire l’attenzione che la polizia di Stato ternana ha, non solo nei confronti dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia, ma anche riguardo a ciò che attiene la prestazione di soccorso in caso di incidenti o di infortuni privati, e al sostegno delle persone vittime di reati o in difficoltà, promuovendo iniziative nel campo della ricerca tecnologica per l’abbattimento delle barriere nella comunicazione e nell’informazione.

Il presidente Paluzzi ha voluto ringraziare gli operatori della questura di Terni per l’impegno e la dedizione profusi nella realizzazione degli obiettivi del progetto, volto a garantire non solo la sicurezza delle persone sorde, ma anche quella degli anziani o di malati che hanno difficoltà ad esprimersi, essendo infatti il servizio fruibile da tutti i cittadini.

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