Sospensione dell’attività imprenditoriale, sanzioni amministrative ed ammende per un totale di 10 mila euro. Più la denuncia del titolare in stato di libertà alla procura della Repubblica: questo l’esito di un controllo dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Terni per un negozio dedito ad acconciature e barber shop gestito da un cittadino di origine africana.
I problemi e il ristorante etnico
I militari si sono attivati nell’ambito del contrasto al ‘lavoro nero’-irregolare e ulteriori verifiche. L’Arma parla di «gravi mancanze relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e scorretto utilizzo di impianto di videosorveglianza» in quanto senza la prescritta autorizzazione. C’è poi la denuncia in stato di libertà – la motivazione è la stessa – nei confronti del titolare di un’attività di ristorazione etnica/asiatica: in questo caso c’era anche la presenza di un lavoratore ‘in nero’ e le sanzioni totali sono per 5 mila euro.
Orvieto
Infine nel mirino dei carabinieri è finita una ditta agricola dell’orvietano gestita da italiani: con loro c’era un lavoratore extracomunitario irregolare sul territorio ed il titolare è stato denunciato a piede libero. Con sanzione per 5 mila euro.