Terni, Steelers battuti: dall’ambulanza

Manca il mezzo sanitario e i ‘ragazzi d’acciaio’ del football americano non possono giocare contro il Crabs Pescara: 0-8 ‘a tavolino’

Condividi questo articolo su

di S.F.

Lo scambio di gagliardetti tra polizia stradale e Steelers

Lo scambio di gagliardetti tra polizia stradale e Steelers

Le regole sono regole, poco da fare. E una partita di football americano senza un’ambulanza a bordo campo – il medico sociale c’era, ma non basta – non si può giocare: undici minuti di ritardo del mezzo della croce rossa di Avigliano Umbro costano agli Steelers Terni la sconfitta ‘a tavolino’ contro i Crabs Pescara. Non è bastato l’aiuto della comandante della polizia stradale Katia Grenga – è lei ad aver chiamato in fretta e furia per farla arrivare – e degli avversari, che hanno ‘concesso’ ai gialloneri trenta minuti supplementari per far disputare la sfida.

Il minuto di raccoglimento per Quartararo Benzo. Poi la vana attesa

Il minuto di raccoglimento per Quartararo Benzo. Poi la vana attesa

Il surreale pomeriggio si era aperto con il consueto riscaldamento delle due squadre e, prima del kick-off, lo scambio di gagliardetti tra la polizia stradale di Terni e gli Steelers, atto conclusivo del connubio tra le parti in tema di sicurezza stradale e rispetto delle regole. Poi l’amara scoperta, o meglio, la sensazione che qualcosa non andasse: alle 14.55 non c’era ancora l’ambulanza. Quindi il minuto di raccoglimento in memoria del dirigente dei Cardinals Palermo, Alessandro Quartararo Benzo, deceduto improvvisamente in settimana a 42 anni. Poi via alla catena di chiamate per capire bene il perché dell’assenza del mezzo sanitario, considerato che – come accade di solito – c’erano stati dei contatti in settimana per l’organizzazione.

I saluti finali tra le squadre

I saluti finali tra le squadre

Nessuna risposta della Croce rossa ternana e la preoccupazione sale: i gialloneri hanno trenta minuti di tempo – da regolamento – per far arrivare sul posto un’ambulanza. Lo scenario non cambia e allora ecco che interviene in prima persona la comandante Katia Grenga: un mezzo parte da Avigliano Umbro. I Crabs concedono – scelta amichevole in un clima di assoluto fair-play, anche gli abruzzesi volevano giocare – ai rivali altri trenta minuti. Sugli spalti e in campo c’è attesa e speranza.

Il presidente Addario sconsolato dopo l'esito dell'attesa

Il presidente Addario sconsolato dopo l’esito dell’attesa

Tutto vano Alle 15.52 l’ambulanza è a Castel Todino e si inizia a respirare un clima di rassegnazione. Alle 16 l’arbitro dell’incontro sancisce la chiusura dell’incontro con un triplice fischio e per gli Steelers è notte fonda: 0-8 ‘a tavolino’ e prima sconfitta nel gruppo C. Sì, perché il mezzo arriva al Terra Umbra alle 16.11. Troppo tardi, l’impegno tra le parti per far svolgere regolarmente il match non ha esito positivo.

Amarezza in casa Steelers per l’accaduto: «Noi – spiega Andrea De Piccoli, giocatore e vice presidente della società – avevamo prenotato il servizio telefonicamente, ricevendo conferma da parte loro. Sempre in questo modo si è svolta la cosa, ma oggi è andata così. È la prima volta che ci capita. Voglio ringraziare la dottoressa Grenga, il servizio di Avigliano Umbro e i Crabs Pescara per essersi messi a disposizione, purtroppo non è bastato. Ora – conclude De Piccoli – ce la metteremo tutta per battere loro, Grifoni e Minatori Cave nelle tre partite rimaste. Vogliamo il primo posto nel gruppo».

Nel prossimo turno i gialloneri ospiteranno – ultimo turno casalingo della prima fase – i Minatori Cave, battuti nel pomeriggio a Perugia dai Grifoni. La squadra di Caligiana affianca così in vetta al gruppo gli Steelers, con due vittorie e una sconfitta all’attivo.

 

TERNI STEELERS-CRABS PESCARA non disputata (0-8 ‘a tavolino’)


Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli