Una rissa fra prostitute rumene e rispettivi ‘protettori’, in via Lungonera, sfociata prima in quattro arresti e quindi nel processo a carico di sei persone, davanti al tribunale di Terni.
Lite in strada La vicenda risale al gennaio del 2013: una sera tre giovani di nazionalità rumena, da tempo ‘attive’ nella zona, si sono accorte della presenza – insolita ma tutt’altro che casuale – di una quarta donna, connazionale, intenta a prostituirsi lungo la stessa strada. Ne è nata una discussione che ha visto l’intervento dei rispettivi ‘protettori’: un rumeno e un albanese per le tre e un rumeno per la ‘new entry’.
Il processo Quest’ultima avrebbe anche ferito l’albanese ad un braccio, usando il collo di una bottiglia rotta, per poi fuggire a piedi. L’intervento della polizia, culminato negli arresti, era servito a riportare la calma. Dalle denunce si è così arrivati in tribunale e martedì mattina si è tenuta la prima udienza del procedimento, poi aggiornato al prossimo 17 novembre. Fra i legali difensori degli imputati figura l’avvocato Massimo Proietti.