Un nuovo modo di concepire il tempo libero e un’alternativa concreta, sicura e sostenibile all’utilizzo del proprio mezzo di trasporto: si chiama Tender To ed è l’idea partita da un gruppo di giovani di Terni che punta sulla libertà di muoversi – in città ma non solo – senza ansie, assilli e con un occhio agli eventi, ai locali ed alle principali attrazioni che il territorio è in grado di offrire.
L’idea A spiegare il senso dell’iniziativa imprenditoriale, lanciata in questi giorni, è il responsabile delle relazioni esterne di Tender To, Andrea Bovelli: «Il progetto – racconta – nasce dall’esigenza di sicurezza legata anche alle recenti modifiche del codice della strada che è, giustamente, più restrittivo per tutta una serie di violazioni. Il mettersi alla guida è percepito sempre di più come una responsabilità che, oggi, può essere affidata a professionisti e ad un’organizzazione capace di garantire un servizio comodo, economico e personalizzabile».
Cos’è In pratica con Tender To, dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda, si ha la possibilità di muoversi liberamente, in gruppo o da soli, affidandosi a professionisti del settore: «A Terni – spiega Andrea Bovelli – finora c’è stato solo un servizio svolto dai locali, dagli esercenti ‘della notte’ che conducono le persone dal centro fino ai luoghi di aggregazione. Questo però non ha mai esentato nessuno dal dover riprendere la propria auto per tornare a casa, perché non tutti vivono in centro e, soprattutto, non tutti apprezzano il fatto di dover utilizzare navette spesso super affollate e con persone un po’ ‘su di giri’».
Logistica «Tender To in pratica è un’agenzia di prenotazione che si può contattare via web (www.tender2.it) o telefonicamente, direttamente collegata a servizi di trasporto effettuati da aziende del settore con personale autorizzato ‘Ncc’ (noleggio con conducente, ndR). In questo senso siamo riusciti a mettere insieme gli operatori specializzati, gestendo le prenotazioni come mai era stato fatto finora a Terni».
Su richiesta e non solo Il servizio ‘on demand’ scatta intorno alle 20.30: «Ad una fascia-aperitivo, con gli utenti che partendo da casa hanno la possibilità di raggiungere il centro con i nostri servizi, abbiniamo diverse tratte notturne sulla base dei singoli locali aperti per ciascuna serata. Alcuni di questi, come l’Opificio e Lo Scalo, hanno già sposato la nostra iniziativa, diventando partner ufficiali. Ma la nostra volontà è di ‘mettere in rete’ anche altre attività commerciali, ristoranti ed anche eventi, come ad esempio le feste popolari che si svolgono sul nostro territorio e dove, spesso, trovare un parcheggio per la propria auto è un’impresa».
Sicurezza L’utenza di Tender To è variegata – «si va dai gruppi di amici, ai singoli, fino alle coppie in cerca di tranquillità» – e usufruisce del servizio anche per raggiungere luoghi e strutture – come gli aeroporti, palasport per concerti, città del centro Italia dove si svolgono eventi – che non hanno nulla a che fare con la ‘nightlife’. Un altro investimento riguarda la sicurezza di chi viaggia: «A bordo di ciascuna navetta – afferma Andrea Bovelli – avremo per tutta la notte degli addetti alla sicurezza, autorizzati, a cui spetta il compito di controllare che il servizio non venga utilizzato da persone che possano creare problemi, ad esempio visibilmente ubriache o moleste. Il nostro, in un settore a forte rischio abusivismo, vuole essere un modo di offrire un servizio sicuro, fondato su personale qualificato, autorizzato e su mezzi (che possono andare da 4 a 50 posti, ndR) adatti allo scopo che è quello di viaggiare in tutta tranquillità».
Un occhio all’ambiente Con l’autunno parte anche la nuova stagione dei locali e delle discoteche: «Organizzeremo dei punti di ‘raccolta’ prefissati, ad esempio a borgo Rivo, nelle zona di Cospea e Polymer e poi via via in tutti i quartieri. Tutto ciò oltre ai servizi su richiesta. Crediamo che questa possa essere una ‘spinta’ verso una mobilità meno impattante, tanto che stiamo lanciando un’iniziativa chiamata ‘Più Tender To, meno Co2’: in pratica l’anidride carbonica e le emissioni ‘risparmiate’ all’ambiente, noi la tramutiamo in soldi che l’utente può spendere nei nostri servizi». Intanto la sera del 30 settembre ha fatto registrare numeri interessanti: circa 80 persone hanno usufruito del servizio per andare e tornare dalla festa – la Giostra dell’Arme – in corso a San Gemini ed altre 200 per raggiungere Lo Scalo e tornare a casa.