Nel gennaio 2015, presso il negozio Euronics a Terni, aveva cercato di acquistare due smartphone di ultima generazione e un altoparlante. Il tutto attraverso un finanziamento di 2 mila euro per il quale aveva esibito documenti ritenuti ‘sospetti’ dal titolare che, per vederci chiaro, aveva chiamato la polizia di Stato.
Tentativo a vuoto
E infatti dagli accertamenti era risultato che il soggetto – un 53enne di Roma con precedenti alle spalle – si era ‘appropriato’ dell’identità di un altro romano, 47enne, spacciandosi per quest’ultimo. In mano, una carta di identità e un tesserino sanitario, entrambi falsi, ed una busta paga dello stesso 47enne, per dimostrare di avere tutte le ‘carte in regola’ per ottenere il finanziamento.
Condannato
Denunciato a piede libero, il truffatore è stato giudicato venerdì dal tribunale di Terni che ha accolto le richieste formulate in aula dal pm Adalberto Andreani: cinque mesi di reclusione e 500 euro di multa.