Terni, test ‘Invalsi’: Rete studenti protesta

«Noi vogliamo che la scuola sia valutata, ma vogliamo mettere in discussione la qualità e l’utilizzo di questa valutazione»

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Anche in Umbria i malumori sull’argomento non mancano: «Il 12 maggio in tutti gli istituti superiori italiani denuncia la ‘Rete degli studenti medi’ di Terni – verranno somministrare le ‘Invalsi’, i test a crocette che si pongono lo scopo di valutare il sistema scolastico italiano tramite due prove: una di italiano, l’altra di matematica. Noi ci opponiamo alle ‘Invalsi’ per la loro struttura attuale, in quanto sosteniamo inaccettabile il fatto che le stesse prove, con le stesse domande e gli stessi argomenti, siano somministrate a tutti gli indirizzi di studio, dal momento che ognuno di essi si differenzia per programmi ed obiettivi minimi».

La conoscenza Secondo la Rete «ciò crea enormi disparità nei risultati e, di conseguenza, nella spartizione dei fondi pubblici, che vengono dati come incentivo alle scuole che hanno risultati migliori con un’apposita graduatoria. Crediamo che la valutazione non debba dare premi e punizioni, ma piuttosto produrre conoscenza dei ‘punti deboli’ e dei ‘punti forti’ e, di conseguenza, intervenire dove necessario».

I dubbi Oltre a ciò, dicono ancora gli studenti ternani, «le ‘Invalsi’ non permettono l’espressione degli alunni, basandosi su un sistema chiuso a crocette e, inoltre, gli insegnanti potrebbero aiutare gli alunni, spinti dai fondi in palio (in questo modo l’obiettivo principale delle prove, quello di valutare la preparazione generale degli studenti, viene a mancare). Noi rifiutiamo un dibattito tutto incentrato sulla banale contrapposizione ‘Invalsi sì, Invalsi no’: noi vogliamo che la scuola sia valutata, ma vogliamo mettere in discussione la qualità e l’utilizzo di questa valutazione. Per questo chiediamo al governo l’immediata istituzione di un tavolo con tutte le parti in causa, che ridiscuta l’impostazione dei test ‘Invalsi’ superando la banalità, le storture e le ingiustizie di fondo di questi test e che dia un indirizzo di intervento strategico per migliorare il sistema».

 

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