di S.F.
Terni è pronta per essere ‘mondiale’. Dal 29 agosto al 5 settembre la città sarà teatro dei ‘3D Archery World Championships’, la manifestazione iridata del tiro con l’arco con sagome tridimensionali: martedì mattina la presentazione nella Sala Giunta del Coni al Foro Italico di fronte a esponenti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, della Federazione Italiana di tiro con l’arco, delle istituzioni ternane, del comitato organizzatore, della selezione ‘azzurra’ e della fondazione Carit. «Uno scenario unico, magnifico»: il coro è unanime nel giudicare la location che darà vita all’evento – patrocinato da Expo 2015 e l’associazione Parchi e Giardini d’Italia -, la Cascata delle Marmore.
Capitale degli arcieri Saranno oltre 600 – tra atleti e tecnici – i protagonisti dell’evento agonistico internazionale, il più importante nell’ambito sportivo ternano del 2015. Il via ufficiale il 29 agosto con il taglio del nastro dell’Archery Village’: un avveniristico villaggio lungo le sponde del fiume Nera che ingloberà sport, intrattenimento e vita sociale per atleti e pubblico. Il 1° settembre si prosegue con l’apertura scenografica e la sfilata delle nazionali per le vie del centro, con tanto di corteo storico composto da 250 persone. Le gare si svolgeranno invece dal 2: premiazione conclusiva sabato 5 settembre. A capo dell’organizzazione del ‘3d World Archery Championships’ c’è l’associazione Arcieri città di Terni.
Sport ‘naturale’ «Una specialità impegnato a tutelare la natura», ha spiegato il vicepresidente del Coni Luciano Buonfiglio nell’esprimere l’in bocca al lupo al presidente del comitato organizzatore, Stefano Tombesi, per la riuscita dell’evento. La gara si svolgerà infatti lungo i percorsi immersi nel verde e, come bersagli, ci saranno delle sagome tridimensionali di animali da centrare. Per Terni è la seconda grande manifestazione di tiro con l’arco dopo il successo degli ‘European Field Archery Championships’ del 2013. L’obiettivo, al di là dell’aspetto sportivo, mira alla promozione turistica del territorio.
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Le specialità A spiegare tecnicamente come si svolgeranno le sfide è stato il responsabile tecnico della nazionale ‘campagna’ e 3d Giorgio Botto e due degli atleti più vincenti della squadra ‘azzurra’, Irene Franchini e Giuseppe Seimandi: le quattro divisioni – bersagli in pendenza e classificati in base alla loro grandezza – saranno l’Arco Nudo, l’Arco Istintivo, l’Arco Compound e l’Arco Longbow. Oltre alla gara individuale ci sarà anche quella a squadre.
Ternani fantastici Fiducioso il vicepresidente del Coni Luciano Buonfiglio: «Sono sereno, perché conosco le persone che si sono assunte la responsabilità dell’organizzazione di questo mondiale. Non è un’impresa facile, ma quando ci si arriva si dimostra che l’Italia sportiva è in grado di gestire e accogliere bene. In bocca – chiude Buonfiglio parlando della città – al lupo a Terni e ai ternani: sono fantastici in termini di accoglienza, ospitalità e capacità».
Soddisfazione Stefano Tombesi non può che essere soddisfatto del lavoro svolto per permettere di far vivere a Terni e agli arcieri un’esperienza indimenticabile: «La risposta delle autorità è stata importante. Presentare l’evento al Coni fa acquistare un livello superiore: tutti si sono adoperati per darci un mano nell’organizzazione, spero che la risposta sia adeguata. Saremo più di 600 persone tra atleti e staff tecnici, è stato creato l’Archery Village’ proprio per questo: dalle 17 fino a sera inoltrata accoglieremo chiunque per fargli conoscere la nostra pratica sportiva. Noi – chiude Tombesi – dell’Arcieri città di Terni, in qualsiasi cosa fatta, abbiamo sempre guardato alla crescita non solo della società, ma anche del territorio: ci siamo riusciti a far conoscere le bellezze che ci appartengono, anche grazie all’ammistrazione comunale e agli enti che ci sono stati vicini».