Approvare l’hanno approvato, ma per adesso il nuovo ‘modello oganizzativo’ del Comune di Terni resta congelato, in attesa, ha stabilito la giunta, del «conferimento dei nuovi incarichi dirigenziali» da parte del sindaco.
LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DI PALAZZO SPADA
La mediazione Abbastanza evidente che il documento definitivo è stato il fruto di una mediazione forte, visto che a giugno l’assessore Cristhia Falchetti Ballerani aveva parlato di «cinque direzioni, quattro dipartimenti, un’unità di progetto speciale che si occuperà di aziende partecipate e patrimonio. Siamo certi che sia l’unico modo che ci permetterà di recuperare efficienza e far lavorare al meglio il personale».
COSA AVEVA DETTO CRISTHIA FALCHETTI BALLERANI – L’INTERVISTA
I numeri In totale, è stato deciso, i dirigenti saranno 15 (compreso il comandante della polizia muncipale) e, al momento, ne mancano due. 49, invece, saranno ‘ funzionari’ e qui i posti sono tutti coperti; 174 i ‘coordinatori’ previsti in pianta organica, ma i posti coperti sono 161; 431, nel modello organizzativo approvato, sono i posti per gli ‘istruttori’, ma di effettivi attualmente ce ne sono 407; 29 sono invece i ‘collaboratori’ previsti, uno un più di quelli presenti in organico; 140, infine, sono i posti di ‘operatore’ previsti, sette in più di quanti lavorino oggi.
Il saldo In totale, insomma, il numero di dipendenti comunali previsti dal ‘modello organizzativo’ approvato dalla giunta comunale di Terni, sarebbe di 838 unità contro le 791 che, invece, attualmente sono a libro paga a palazzo Spada. E che, con i chiari di luna attuali, difficilmente potranno essere incrementate.
