Terni, uccisa in strada: pena confermata

Undici mesi di reclusione: diventa definitivo il patteggiamento di un 61enne per la morte di Oda Desantis, travolta in via Alfonsine

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Omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale: in base a questa accusa un 61enne di Terni, nel 2015, aveva patteggiato una pena di undici mesi di reclusione di fronte al Gup di Terni. L’uomo, alla guida di un furgone, il 20 agosto del 2014 in via Alfonsine aveva travolto la 76enne ternana Oda Desantis il cui cuore aveva cessato di battere dopo il trasporto d’urgenza in ospedale da parte dei sanitari del 118.

Sentenza definitiva Ora quella pena, esito di un accordo fra le parti, è diventata definitiva a seguito dell’ordinanza emessa dalla 7° sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Francesco Maria Ciampi, che ha respinto il ricorso con cui il legale del 61enne aveva contestato il riconoscimento delle aggravanti – sulla base del fatto che la donna non si trovava sulle strisce pedonali – e la liquidazione del danno alla parte civile dopo che l’imputato aveva chiesto l’accesso al rito alternativo.

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