Terni: «Un videogioco reale e non virtuale in strada di Vallestretta»

I residenti: «Ogni giorno un percorso ad ostacoli, tra il verde che invade la carreggiata, enormi buche e l’assenza quasi totale dell’illuminazione»

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di Fra.Tor.

«Si chiama strada di Vallestretta, ma se il Comune continua a lasciarla così nell’abbandono dovremo cambiargli nome in ‘Vallestrettissima’». Un’ironia un po’ amara quella dei residenti nel quartiere ternano segnalando che «in questa via, ma come leggiamo in giro anche in molte altre della città, erba e piante a bordo strada non vengono più tagliate e curate».

«Un videogioco reale e non virtuale»

«Ci sono piante secche con rami pericolanti che ormai ricoprono parte della strada restringendola a tal punto che automobilisti e scooteristi si ritrovano a doversi fermare e passare uno alla volta, quando invece questa strada, se pulita, sarebbe larga a tal punto da permettere una circolazione normalissima. Ogni volta che si esce o si rientra a casa – aggiungono – si percorre un vero e proprio percorso ad ostacoli anche grazie a enormi buche con le quali si rischia di rompere l’auto o addirittura di cadere da scooter o biciclette. Per concludere questo stupendo videogioco reale e non virtuale, c’è l’illuminazione. O meglio, in molti punti della via non c’è illuminazione, non ci sono proprio i lampioni. Un pericolo per i pedoni che si trovano costretti di sera ad illuminare la strada con le luci dei cellulari. Tutto questo, oltre a generare malcontento tra i residenti, non può che far diventare questa zona luogo ideale per lo spaccio di sostanze stupefacenti e per discariche a cielo aperto. Non ci interessano molto, in questo momento, gli slogan della politica con promesse fatte al momento, tanto per accaparrarsi qualche voto, quello che chiediamo noi è un minimo di attenzione in più a zone periferiche come la nostra che vive in un cantiere da ormai più di 10 anni».


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