Si è tolto la medaglia dal collo e, al momento della premiazione, l’ha consegnata ad una giovane che si era infortunata. Fatto che le aveva impedito di prendere parte alla finale. Il bel gesto di fair-play – non così scontato – è di Pietro Lisi, piccolo atleta del Rugby Terni, ed è andato in atto durante i Giochi nazionali estivi Special Olympics: è stato protagonista nella staffetta 4×100 per aiutare il team del liceo artistico (3°), quindi l’azione spontanea nei confronti della ragazza. «Se Pietro non avesse accettato di correre come partner nella staffetta, gli atleti con disabilità intellettiva del liceo artistico non avrebbero potuto gareggiare. Bravo Pietro, tutto il Terni Rugby è orgoglioso di te», l’apprezzamento della società rossoverde.
Il momento del gesto
