Terni, ‘Vette in vista’ quest’anno punta sull’alpinismo

Torna la rassegna di cinema ed eventi dedicati alla montagna, in programma dal 25 al 27 marzo

Condividi questo articolo su

«Quest’anno il tema su cui abbiamo puntato è quello dell’alpinismo». Torna ‘Vette in vista’, la rassegna di cinema ed eventi dedicati alla montagna, organizzata dall’associazione ‘Stefano Zavka’ in collaborazione con la sezione di Terni del Cai, in programma da venerdì 25 a domenica 27 marzo al Caos di Terni (ad eccezione dell’incontro di sabato 26 marzo alle 21 con Matteo Della Bordella al cinema The Space). 

IL PROGRAMMA 2022

VIDEO
L’intervista a Rita Mirimao

‘Vette in vista’

«Il concetto dietro a ‘Vette in vista’, giunto quest’anno alla 12esima edizione, è quello di diffondere la cultura della montagna», ha spiegato la presidente dell’associazione Stefano Zavka, Rita Mirimao. «Far conoscere la montagna, il suo ambiente, i suoi personaggi, i suoi lavori le sue specificità e difficoltà. Questo lo coniughiamo ogni anno in modo diverso, facendo conoscere vari aspetti della montagna. Quest’anno abbiamo deciso di puntare sull’alpinismo».Dopo due anni di pandemia torniamo con un calendario fitto di iniziative per le quali ringraziamo tutti i collaboratori che rendono possibile l’evento, continuando a portare avanti quel sogno per cui Stefano ci spendeva. Su tutti gli eventi, spicca quello di Matteo Della Bordella, alpinista del Gruppo Ragni di Lecco che presenterà sabato 26 marzo alle 21 il suo libro dal titolo ‘La via meno battuta’ eccezionalmente al cinema The Space di via Bramante. Altri appuntamenti da annotare sono quelli del 25 marzo all 18 con Massimo Marconi e Andrea Bollati che racconteranno la salita al Thalo Zom del 2019 e il ‘Progetto Swat’ di Mountain Wilderness International, che nel 2021 è tornato nella regione pakistana; alle 21.20 l’incontro con l’arrampicatrice di livello nazionale ed internazionale Federica Mingolla; sabato 26 marzo alle 17.15 il trailer del filmato sulla realizzazione della salita della via ‘To.Mi.Ca.’, allo spigolo del Pizzo del Diavolo (catena Monti Sibillini) cui seguirà l’incontro con Marco Geri, istruttore di alpinismo. Previste inoltre, sia venerdì che sabato, proiezioni di film tematici in collaborazione con il Trento Film Festival; attività didattiche riservate alle scuole e trekking brevi alla portata di tutti. Infine anche spazio alla musica, domenica 27 marzo alle 17 sia con il coro Terra Majura della sezione Cai di Terni che con l’incontro musicale con le percussioni di Roberto Andreutti e la fisarmonica di Fabio Menichini».

Terni e la montagna: «Una storia d’amore»

Il sindaco Leonardo Latini dopo aver ringraziato gli organizzatori, ha definito il rapporto della città di Terni con la montagna come una storia d’amore: «Noi siamo gente di pianura, innamorata delle proprie montagne. Una storia che vede molti innamorati e appassionati e che consente ogni anno di dare vita a queste importanti iniziative che hanno come filo conduttore l’amore per la montagna partendo addirittura dal coinvolgimento delle scuole e dall’educazione al rispetto della natura. Dobbiamo riappropriarci della nostra identità cittadina fatta di persone che hanno un legame con la propria industria ma anche un amore fortissimo per la propria natura. Cercare di mettere a sistema tutte queste sfaccettature in un mosaico anche variegato che compone la nostra matrice identitaria, è anche uno degli obiettivi che si pone Vette in Vista, dando una lettura della nostra storia e della nostra identità».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli